Con le ultime precipitazioni di quest’oggi sulle estreme aree meridionali, si chiuderà anche questa ennesima azione instabile e a carattere freddo che ha riguardato le regioni soprattutto insulari e dell’estremo Sud, localmente le altre centro-meridionali. Il flusso freddo continentale, infatti, verrà definitivamente spinto verso Sudest dall’avanzare progressiva di un’alta pressione che, già da domani, ma ancor più nei prossimi 3/4 giorni, si affermerà con sempre più decisione sull’Italia. Ne conseguiranno almeno 4 giorni, se non anche 5, all’insegna del tempo soleggiato e stabile un po’ su tutto il paese. Una circolazione in prevalenza settentrionale e orientale nell’ultimo periodo e una qualità dell’aria in prevalenza asciutta, non hanno consentito particolare accumulo di umidità nei bassi strati su buona parte del paese, per cui saranno scongiurate anche nebbie e foschie notturne e mattutine tipiche dei regimi anticicloni.
Insomma, prossimo periodo, specie da martedì 22 a venerdì 25, all’insegna del sole splendente da Nord a Sud, salvo un po’ di nubi irregolari di tipo basso su qualche settore delle isole maggiori, sulla Calabria, occasionalmente sulle aree appenniniche centro-meridionali, ma a incidenza piuttosto localizzata. Oltre al bel tempo, come già ribadito in precedenti aggiornamenti, si avrà un progressivo aumento delle temperature, soprattutto massime, le quali guadagneranno circa 4/5°C entro giovedì/venerdì prossimi al Centro-Sud, fino a 6/7°C sulle regioni settentrionali, portandosi un po’ ovunque nelle medie stagionali o anche oltre sul Nord Italia. I valori minimi faranno un po’ più fatica a guadagnare gradi, mostrandosi sembra abbastanza freddi, soprattutto sulle aree interne appenniniche, ma anche sulle pianure del Nord e sui settori interni delle isole maggiori, tuttavia anche questi saranno in recupero di qualche grado da mercoledì. Un nuovo moderato peggioramento del tempo è atteso al Centro-Sud nel corso del fine settimana prossimo, poi probabilmente negli ultimi giorni del mese peggioramento anche al Nord. Tutti i dettagli sull’evoluzione nel medio-lungo periodo nei nostri quotidiani aggiornamenti.