Come già annunciato nelle nostre precedenti previsioni meteo, ci sono conferme circa una moderata irruzione di aria fredda che avrà l’apice tra domenica 20 e lunedì 21 prossimi. Abbiamo anche avuto modo di rilevare che via via, nelle simulazioni modellistiche, l’azione fredda continentale ha preso una piega più meridionale rispetto al territorio italiano, sicché il nucleo freddo più importante si direzionerà verso il settore Egeo, la Grecia, mentre sulle nostre regioni l’influenza fredda sarà più marginale. Tuttavia, è atteso un apprezzabile calo delle temperature su tutto il paese, di più sulle regioni settentrionali, orientali e del Sud, meno su quelle tirreniche.
Anche l’instabilità associata al flusso freddo non sarà particolarmente significativa, si tratterà, infatti, di fenomeni piuttosto irregolari, localizzati, essenzialmente sui settori maggiormente esposti e instabilità perlopiù di tipo orografico. Tuttavia, fenomeni sparsi sono computati qua e là e, lì dove accadranno, anche sotto forma di fiocchi in prevalenza verso l’alta collina. In riferimento proprio all’aspetto neve, come visibile dalla mappa precipitazioni interna, i fiocchi potranno cadere nel corso soprattutto di domenica 20, in forma più localizzata e anche più debole per la giornata di lunedì 21, sulle aree appenniniche centro-meridionali, in particolare sull’Abruzzo, sulle aree centro-occidentali del Molise, localmente su alcuni settori interni della Campania e poi sulla Lucania, sui rilievi della Sila, su quelli nordorientali della Sicilia e anche sul Gargano, localmente sull’estremo Est Lazio e il Sudovest Marche. Si tratterà perlopiù di precipitazioni mediamente deboli o solo localmente moderate, con fiocchi possibili in prevalenza intorno ai 700/900 m, in qualche caso più bagnati fino a 600 m, rari più giù. Gli accumuli saranno mediamente scarsi, in prevalenza imbiancate, o al più qualche centimetro, tuttavia sui rilievi del Pollino, ai confini tra la Lucania meridionale e l’estremo Nord della Calabria, sulla Sila e anche sull’area etnea, potranno aversi precipitazioni un po’ più insistenti con accumuli fino anche a 5/10 cm. Essenzialmente nella notte su domenica, fiocchi irregolari potranno raggiungere anche i settori alpini intorno ai 6/800 m, soprattutto su quelli evidenziati, ma qui decisamente più fiacchi. Maggiori dettagli sulla fase più fredda attesa tra domenica e lunedì, nei nostri quotidiani aggiornamenti.