Impazza la corsa dei prezzi dei carburanti in tutto il mondo occidentale, dal Nord America all’Europa. In Italia siamo ormai arrivati a sfiorare i 2,50 euro di costo per ogni litro di benzina e diesel (in alcuni casi, il diesel ha superato la verde), dopo che già in Germania la scorsa settimana era stato raggiunto questo traguardo senza precedenti nella storia. C’è però una località in cui i prezzi sono sì aumentati, ma rimangono ancora inferiori di oltre la metà rispetto al resto del Paese: si tratta di Livigno, nota località turistica al confine tra Italia e Svizzera, situata in un fondovalle a 1.816 metri di altitudine sul livello del mare, per legge secolare “zona extradoganale“, cioè in cui non si pagano né l’Iva né le accise. A Livigno tutto costa molto meno: sigarette, alcolici, e ovviamente anche i carburanti.
A Livigno, quindi, nonostante l’aumento delle materie prime, sia la benzina senza piombo che il diesel costano all’incirca la metà rispetto al resto del Paese: sarebbe questo il costo che tutti gli italiani avrebbero alla pompa se lo Stato decidesse di abolire Iva e Accise per fronteggiare l’attuale emergenza economica. Numerosi partiti ed esponenti politici stanno chiedendo all’esecutivo guidato da Mario Draghi di adottare un provvedimento il tal senso. Il risparmio, per un serbatoio di 50 litri, non è indifferente. Infatti chi riempie il proprio serbatoio di 50 litri a Livigno paga circa 60 euro, nel resto d’Italia invece ben 120 euro.
In Italia l’Iva sui carburanti è pari al 22% del costo del prodotto originario, mentre le accise incidono sul prezzo finale per il 40%. Gli italiani, quando fanno rifornimento, pagano più della metà della loro spesa in tasse allo Stato, mentre il costo effettivo del carburante è pari al 45% del conto totale. E’ ovviamente stato sempre così, ma adesso che i prezzi sono lievitati, l’incidenza della porzione di Iva e accise è enorme. E ad incassare molto di più è, ancora una volta, lo Stato che oggi raccoglie il 55% di 2,5€ al litro, quando fino a un mese fa aveva il 55% di 1,8€ al litro e fino a sei mesi fa aveva il 55% di 1,5€ al litro.