Salvati dal soccorso alpino per un attacco di panico dovranno pagare 700 euro a testa per il servizio

Un gruppo di alpinisti inesperti è rimasto "bloccato" in alta quota a causa della paura: l'intervento dei soccorritori gli costerà ora un conto salatissimo
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La montagna non è un ambiente semplice da affrontare e farlo senza esperienza e senza i mezzi necessari è altamente sconsigliato, se non quasi vietato. I rischi sono tanti e tra questi uno che non ci si aspetta, ma che può sopraggiungere in qualsiasi momento: un attacco di panico ad alta quota. E’ quanto accaduto a tre ragazzi trentini che lungo il sentiero dei Geroni (Monte Stivo, Trentino Alto Adige), a 1.900 metri d’altezza, sono rimasti bloccati a causa della paura e hanno così chiesto aiuto al Soccorso alpino.

L’elicottero, prontamente giunto sul posto, li ha recuperati e trasferiti a valle sani e salvi. Ma, come prevede la normativa, non trattandosi d’infortunio o di malore tale da richiedere il trasporto in ospedale è stata applicata la tariffa per trasporto di persone illese. Ai tre toccherà dunque pagare un conto salato: 700 euro a testa. Chissà se ora avranno più paura della montagna o del conto da pagare.

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