E’ stata sospesa la missione ExoMars2022 delle agenzie spaziali europee di Europa (ESA) e Russia (Roscosmos): lo ha deciso all’unanimità il Council dell’ESA riunito a Parigi.
“In quanto organizzazione intergovernativa incaricata di sviluppare e attuare programmi spaziali nel pieno rispetto dei valori europei, deploriamo profondamente le vittime umane e le tragiche conseguenze dell’aggressione all’Ucraina“, ha affermato l’ESA. “Pur riconoscendo l’impatto sull’esplorazione scientifica dello Spazio, l’ESA è pienamente allineata alle sanzioni imposte alla Russia dai suoi Stati membri“.
L’ESA cercherà nuovi partner industriali per sostituire il lander russo nella seconda missione ExoMars su Marte. Il Consiglio dell’Agenzia Spaziale Europea “ha autorizzato il Direttore Generale dell’ESA a condurre uno studio industriale accelerato per definire le opzioni disponibili per implementare la missione del rover di ExoMars“, ha dichiarato l’agenzia spaziale.
Inoltre, dopo la decisione dell’agenzia spaziale russa Roscosmos di ritirare il suo personale dalla base di lancio europea di Kourou (Guyana Francese), sono stati sospesi i lanci di altre quattro missioni spaziali dell’ESA, ossia Galileo M10, Galileo M11, Euclid e EarthCare. Lo ha deciso il Council dell’ESA. Il direttore generale dell’ESA ha quindi avviato una valutazione di possibili alternative, compresa la revisione dei primi voli programmati con il nuovo grande lanciatore europeo Ariane 6.
Il programma di lavoro sulla Stazione Spaziale Internazionale prosegue normalmente, ha deciso il Council dell’ESA, rilevando che “l’obiettivo principale è continuare a garantire la sicurezza delle operazioni a bordo della ISS, comprese quelle volte alla sicurezza dell’equipaggio”. Al termine della riunione, “sulla base di una prima analisi degli impatti tecnici e programmatici su tutte le altre attività colpite dalla guerra in Ucraina“, il direttore generale intende convocare una sessione straordinaria del Council nelle prossime settimane per presentare specifiche proposte.