Una donna è stata arrestata e accusata di omicidio in Texas per un aborto autoindotto. Ha trascorso due notti in carcere ed in seguito è stata rilasciata a fronte di una cauzione da 500.000 dollari.
Le autorità della contea di Starr hanno spiegato che la 26enne ha “volontariamente e coscientemente causato la morte di un individuo tramite un aborto autoindotto“.
L’arresto segue l’entrata in vigore della legge contro le interruzioni di gravidanza approvata in Texas, che vieta l’aborto dopo le 6 settimane.
La notizia ha generato allarme nei movimenti che difendono i diritti in materia di procreazione nella valle del Rio Grande. Molti attivisti hanno dato vita a una manifestazione davanti al carcere in cui era rinchiusa la donna manifestando contro un arresto “ingiusto“, promettendo battaglia.