La prima eclissi solare del 2022 si verificherà il 30 aprile: la fascia di visibilità sarà stretta, riguardando parti dell’Antartide, la punta meridionale del Sud America e gli oceani Pacifico e Atlantico. Le eclissi solari si verificano quando la Luna nuova passa davanti al disco del Sole, dalla prospettiva della Terra. Le eclissi solari parziali si verificano quando il satellite blocca solo una parte del disco solare. In questo caso, verrà oscurato circa il 64% del disco, al massimo. La percentuale varierà a seconda della posizione di osservazione.
Non ci saranno eclissi solari totali nel 2022. Tuttavia, un’altra eclissi solare parziale, il 25 ottobre, sarà visibile in Europa, Africa nord-orientale, Medio Oriente e Asia occidentale, secondo la NASA. La prossima eclissi solare sarà il 20 aprile 2023: sarà “ibrida”, cioè mostrerà le caratteristiche sia di un’eclissi solare totale che di un “anello di fuoco” o eclissi solare anulare.
Eclissi solare del 30 aprile 2022: quando sarà
Le eclissi parziali durano un po’ più a lungo delle eclissi solari totali. Nelle eclissi totali, sulla Terra viene proiettata l’ombra molto piccola della Luna, che può coprire brevemente l’intero disco del Sole. Le fasi parziali, tuttavia, durano molto più a lungo. Fermo restando che la visibilità dipende dal punto di osservazione, secondo Time and Date l’eclissi sarà visibile inizialmente alle 18:45 UTC, il massimo verrà toccato un paio d’ore dopo, alle 20:41 UTC, con conclusione dell’evento alle 22:37 UTC.
Eclissi solare del 30 aprile 2022: cosa accadrà
Durante un’eclissi solare parziale sembra che la Luna abbia “morso” il Sole. Si può immaginare molto chiaramente se si pensa alla geometria del Sistema Solare: dato che la Luna è più vicina alla Terra del Sole, può passare davanti a noi.
La dimensione del “morso” dipende dalla posizione. La magnitudine maggiore sarà approssimativamente sulla punta del Sud America e dell’oceano circostante, quindi la maggior parte degli abitanti della terraferma dovrà accontentarsi di un “morso” piuttosto piccolo.
Un’eclissi solare totale invece si verifica per una fortunata coincidenza: il diametro del Sole è 400 volte maggiore di quello della Luna, ma il satellite orbita 400 volte più vicino alla Terra di quanto questa orbiti attorno al Sole. Ogni 18 mesi circa, i percorsi coincidono in modo tale da consentire un’eclissi solare totale.
Eclissi solare del 30 aprile 2022: la visibilità
Questa particolare eclissi solare si verificherà su regioni in gran parte disabitate. Comprenderà parti dell’Antartide, la punta meridionale del Sud America e gli oceani Pacifico e Atlantico. La maggior parte dell’area di osservazione sarà sull’acqua.
Quando sarà la prossima eclissi solare
La prossima eclissi solare, dopo l’eclissi solare parziale del 30 aprile, sarà parziale, il 25 ottobre, secondo la NASA. Sarà visibile in Europa, Nord/Est Africa, Medio Oriente e Asia. Poi, nel 2023, ci saranno due eclissi solari: il 20 aprile si verificherà un’eclissi ibrida, visibile in Indonesia, parte dell’Australia e Papua Nuova Guinea, nel Sud-Est asiatico, nelle Indie orientali, in parti dell’Australia, nelle Filippine e in Nuova Zelanda; la seconda eclissi del 2023 sarà il 14 ottobre e sarà visibile in Nord America, Centro America e Sud America. Sarà un’eclissi anulare, cioè il Sole si trasformerà in un “anello di fuoco”: questo fenomeno sarà osservabile al meglio negli Stati Uniti occidentali, America Centrale, Colombia e Brasile.