In una nota divulgativa emessa dall’associazione ricerca italiana aliena, fondata dall’esperto ufologo Angelo Maggioni e che vede nel suo direttivo esperti ex militari e l’ingegnere aerospaziale della Thales Alenia Space Fabio Ippoliti, gli ufologi cercano di chiarire quella che in queste settimane è stata annunciata come una presenza massiccia di UFO (in Ucraina, ndr), tra i quali vi sarebbero i famosi UFO che scortano bombardieri o che controllano le centrali nucleari e i missili nucleari Russi, da varie fonti ufologiche Italiane.
Gli esperti di A.R.I.A precisano nella nota che le indagini si concentrano su un territorio attualmente in conflitto con l’esercito Russo e che dunque è teatro di intensi scontri militari; sia l’esercito Ucraino che quello Russo dispongono di armamenti militari tecnologicamente evoluti, o che per la prima volta vengono messi in campo in forma massiccia. A prescindere se agli Ucraini tale armamento venga venduto o fornito dall’Occidente e dagli USA, entrambi gli eserciti utilizzano droni in battaglia. Questi droni spesso sorvolano le città, stazionando e filmando obiettivi sensibili o presunti tali; altri di questi droni sono imbottiti di esplosivo pronti a colpire. Ma anche il lancio massiccio di razzi, ad opera dei russi – prosegue la nota – fa sì che spesso lungo la traiettoria vengano espulsi “pezzi” che proseguono la loro traiettoria autonomamente fino a precipitare al suolo; questi pezzi a volte compaiono prima di un impatto di un missile su un obiettivo, sfrecciando ad alta velocità, e questo fa sì che alcuni membri dell’ufologia italiana li scambi per UFO/UAP.
“Questo fenomeno in realtà – afferma l’ufologo Maggioni – si può osservare spesso nei vari filmati che provengono dall’Ucraina e che chiariscono un fatto importante: non ci sono UFO che scortano bombardieri (come ha persino affermato l’esperto critico musicale Red Ronnie), nessun UFO monitora centrali nucleari o missili nucleari! Fatto sta che molti soldati russi che si sono addentrati nella Foresta Rossa sono dovuti ricorrere ad urgenti cure mediche in Bielorussia per contaminazione nucleare. Ovviamente questo non vuol dire che non esistano gli UFO, ma semplicemente che in teatri di guerra è facile scambiare un ipotetico oggetto militare per un oggetto sconosciuto “non convenzionale” e dunque associato erroneamente agli E.T.“, conclude l’esperto, la cui associazione, del resto, è nota per la scrupolosità usata per le proprie indagini, le quali devono avere come partenza una solida solida scientifica, senza lasciare nulla al caso e senza scadere in facili sensazionalismi, che non fanno altro che sminuire l’ufologia e il ruolo degli ufologi stessi.