Caro carburanti, Giorgetti: “il Governo valuta la proroga del taglio delle accise”

Il Governo continuerà a valutare "le misure necessarie a calmierare i prezzi, fra cui la proroga del taglio delle accise disposta nell'ultimo decreto legge", ha detto il Ministro Giorgetti
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Il Governo sta valutando la proroga del taglio delle accise per far fronte al caro carburanti. La conferma arriva dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. “La dinamica dei prezzi dei carburanti resta un tema di primo piano su cui e’ massima l’attenzione del governo, che proseguira’, implementandola, nell’attivita’ di monitoraggio, oltre che nella valutazione delle misure necessarie a calmierare i prezzi, fra cui la proroga del taglio delle accise disposta nell’ultimo decreto legge”, ha detto Giorgetti al question time alla Camera, ribadendo che da parte del Mise c’e’ “tutta la volonta’ e l’impegno per garantire la trasparenza dei prezzi di mercato” dei carburanti.

Giorgetti ha sottolineato inoltre che, in tema di carburanti, “il monitoraggio dell’andamento dei prezzi, al fine di prevenire ed evitare eventuali fenomeni speculativi, rappresenta una priorita’ per il Governo, anche in ragione della necessita’ di verificare che i recenti tagli delle accise, disposti con il decreto 21/2022 per calmierare i prezzi in vertiginosa ascesa, si traducano in un effettivo e reale vantaggio per i consumatori“. E anche la recente audizione del Garante prezzi presso la Commissione tutela consumatori “ha confermato, sulla base dei primi dati rilevati, l’efficacia dell’intervento di riduzione delle accise sui prezzi dei carburanti che si e’ tradotto in un effettivo vantaggio per i consumatori”.

Il Ministro ha affermato che il prezzo dei carburanti “e’ liberalizzato, la dinamica spetta al mercato” ma ha tuttavia ribadito che “spetta al Mise monitorarne l’andamento per prevenire fenomeni speculativi“. E in particolare, ha spiegato che l’importanza dell’analisi dell’andamento dei prezzi e’ testimoniata dal potenziamento della struttura a supporto del Garante e dei poteri di quest’ultimo che puo’ anche irrogare sanzioni in caso di inottemperanza agli obblighi informativi. Il menzionato potenziamento della struttura, ha sottolineato, e’ stato poi realizzato tramite l’istituzione, presso il Mise, di un’apposita Unita’ di missione per le attivita’ istruttorie, di analisi, valutazione e di elaborazione dei dati, nonche’ di supporto al Garante.

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