Una forte tempesta geomagnetica classe G3 (valutazione SWPC NOAA) è in corso oggi, 10 aprile, mentre la Terra attraversa la scia magnetizzata di un’espulsione di massa coronale (CME). La nube di particelle cariche ha colpito il campo magnetico terrestre due giorni fa: inizialmente il debole impatto ha avuto scarso effetto, ma da allora le condizioni hanno favorito l’innesco di una tempesta, iniziata da poche ore. Gli skywatcher sono in allerta: potrebbe verificarsi un’esplosione di aurore.
Cos’è un’espulsione di massa coronale
Un’espulsione di massa coronale (CME, acronimo dell’inglese coronal mass ejection) è un’espulsione di materiale dalla corona solare. Il materiale espulso, sotto forma di plasma, è costituito principalmente da elettroni e protoni: quando questa nube raggiunge la Terra può disturbare la sua magnetosfera.
Cos’è una tempesta geomagnetica
Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano velocemente nello Spazio, a volte scagliate in direzione della Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre, che a sua volta ne viene disturbato e distorto.
Quando avviene questo “impatto” la magnetosfera terrestre (la regione attorno alla Terra pervasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Alle tempeste geomagnetiche è anche associato il ben noto fenomeno delle aurore polari.