La premessa è d’obbligo: le previsioni meteo ad una settimana di distanza non hanno un’elevata affidabilità. Per questo motivo, è prematuro oggi sbilanciarsi sul tempo che farà a Pasqua e Pasquetta, ma gli ultimi aggiornamenti dei modelli evidenziano un’ipotesi particolarmente clamorosa che è comunque doveroso segnalare, con tutte le cautele del caso. Non è detto che si concretizzerà, ma ad oggi c’è il rischio che il giorno più atteso delle festività Pasquali, quello di Pasquetta, sia rovinato dal maltempo su gran parte d’Italia (specie Regioni Adriatiche e Sud) a causa di un’ondata di freddo proveniente dalla Russia, in grado di scatenare forti piogge, temporali e abbondanti nevicate fino a bassa quota.
Il Centro/Sud già ieri ha vissuto una Domenica delle Palme particolarmente fredda e ancora oggi, pur con il ritrovato sole splendente nel cielo sereno sgombero da nubi, le temperature si sono mantenute particolarmente basse. Le temperature massime, infatti, non hanno superato valori tipicamente invernali con appena +12°C ad Altamura, Martina Franca e Ostuni, +13°C a Vibo Valentia, +14°C a Pescara, Ancona, Lecce, Brindisi, Crotone e Termoli, +15°C a Bari, +16°C a Taranto e Catanzaro, +17°C a Palermo, Catania, Messina e Reggio Calabria.
Adesso, in settimana, la colonnina di mercurio si impennerà verso l’alto complice lo scirocco, ma il tempo diventerà umido, uggioso e ventoso, com’è tipico quando le correnti arrivano dal nord Africa. La situazione potrebbe cambiare proprio nel weekend di Pasqua, quando una nuova ondata di freddo proveniente dalla Russia si abbatterebbe sull’Italia tramite i Balcani, riportando maltempo, freddo e neve proprio sulle Regioni Adriatiche e meridionali Lunedì 18 Aprile, il giorno di Pasquetta. Che quest’anno potrebbe davvero assomigliare al Natale.