Si è tenuta oggi una sessione virtuale di domande e risposte con l’astronauta italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti, dedicata agli approfondimenti sugli ultimi preparativi in vista del lancio e per illustrare gli elementi salienti della sua missione.
La missione Minerva cui sta per partecipare l’astronauta “è una missione molto importante“: ad affermarlo è stato Vittorio Colao, Ministro dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale con delega allo Spazio, Vittorio Colao, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della missione. Colao ha rilevato il ruolo della “cooperazione internazionale” dello Spazio ed ha parlato di una missione di grande visione. “Auguro a Samantha ogni successo in questa missione“. “Abbiamo rimesso lo spazio al centro delle politiche strategiche italiane, sia per quanto riguarda il supporto all’esplorazione, sia per la space economy e la in-orbit economy“. Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è più che raddoppiato il budget per le attività spaziali: “I 2 miliardi previsti inizialmente sono stati raddoppiati“, nel quadro di una “visione strategica europea alla quale vogliamo contribuire” e, come Paese, dobbiamo “rinforzare le competenze nelle Stem, soprattutto al femminile“, ha detto ancora riferendosi alle discipline scientifiche, tecnologiche e matematiche. “Lo spazio permette di fare tutto questo“. Per Colao la missione Minerva è una “dimostrazione di come obiettivi importanti possono essere raggiunti, con coraggio e competenza” ed è un esempio di “cooperazione internazionale, molto importante da evidenziare in questi giorni“.
Cristoforetti, che ha già volato a bordo della ISS con la missione Futura dell’ASI nel 2014, dovrebbe partire non prima del 21 aprile, con un possibile slittamento anche al 23 aprile. L’Italia contribuirà alla sua nuova missione Minerva attraverso l’Agenzia Spaziale Italiana con l’invio di nuovi esperimenti scientifici che coprono diversi settori della medicina e della nutrizione e preparano il terreno per l’esplorazione spaziale del futuro. Compito di Samantha Cristoforetti sarà anche seguire alcuni esperimenti già a bordo della ISS e avviati nel 2019 dal collega Luca Parmitano durante la missione Beyond.
Cristoforetti è attualmente impegnata nelle attività pre-lancio negli Stati Uniti. “Ho completato l’addestramento e non vedo l’ora che arrivi il lancio, in programma tra meno di 2 settimane,” ha affermato l’astronauta italiana. “L’equipaggio è fantastico, 3 astronauti NASA viaggeranno con me sulla capsula Crew Dragon che abbiamo chiamato “Freedom”. A bordo della ISS ci accoglierà l’equipaggio dell’Expedition 67, tra cui il collega ESA Matthias Maurer“.
Crew Dragon “è una capsula diversa da Soyuz sotto molti punti di vista, in termini di comfort ad esempio: tutti possono vedere che c’è più spazio, i sedili più grandi, e poi c’è un interfaccia moderna con touchscreen e tablet“. Un’altra differenza riguarda la durata del viaggio: “Con Soyuz può durare circa 6 ore, mentre con Crew Dragon si va da 14 a 30 ore“.
Riguardo l’addestramento per il volo su Crew Dragon, l’astronauta italiana ha confermato che è stato “molto diverso rispetto a quello relativo a Soyuz“, è stato necessario molto meno tempo: con Soyuz Cristoforetti ha dovuto addestrarsi “per molte settimane, mesi a Star City, circa un anno“. Mentre nel caso della prossima missione, “l’addestramento è durato 7 settimane“.
Cristoforetti potrebbe anche partecipare a una passeggiata spaziale: “E’ possibile che effettui un’attività extra-veicolare con un cosmonauta russo,” ha dichiarato, ma i dettagli in merito – nel caso in cui l’EVA avverrà – saranno definiti in seguito.
“Come membro della missione Minerva spero ovviamente che la missione sarà un successo. Faremo del nostro meglio per ottenere risultati positivi, ma è importante sottolineare che la riuscita della missione dipende solo in minima parte da noi. L’obiettivo principale per me è quello di lavorare come una squadra,” ha sottolineato Cristoforetti. “Minerva era la dea della saggezza e in questo momento credo ci sia un bisogno assoluto di saggezza, dal microcosmo delle relazioni interpersonali fino alla dimensione più ampia dei rapporti internazionali. Lo spirito con cui ci apprestiamo a partire è molto positivo, ci concentreremo sulla missione. La nostra responsabilità è quella di adempiere ai compiti che ci sono stati assegnati, mettendo a frutto l’addestramento e portando a compimento il lavoro di scienziati, ingegneri, ricercatori ed esperti che hanno contribuito alla progettazione di queste sessioni. Il mio obiettivo principale è quello di lavorare insieme come una squadra“.
L’astronauta ESA ha anche rassicurato in merito alla collaborazione sulla ISS, che prosegue, “tutto funziona normalmente, sulla Stazione siamo colleghi, anche legati da amicizia. Abbiamo la responsabilità di portare avanti una missione che ha dietro tanti ricercatori, persone che hanno investito anni e anni di lavoro. Il nostro è uno spirito congiunto, quello di portare avanti il lavoro della ISS che è stata e deve continuare a essere un simbolo di cooperazione pacifica“. La guerra in Ucraina sembra quindi non interferire ancora sulle attività della Stazione Spaziale Internazionale “che è come una ‘isola’ perché le attività stanno continuando come sempre“: lo ha confermato all’Adnkronos il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, a margine della conferenza di presentazione della nuova missione spaziale di Samantha Cristoforetti. La ISS, ha “un valore simbolico di collaborazione internazionale altissimo“. “Tutti i messaggi e le indicazioni che stiamo avendo a livello di ESA e di NASA è che le attività stanno continuando assolutamente non condizionate dalla situazione” geopolitica. “Abbiamo visto che operazioni importanti sulla ISS sono state realizzate, abbiamo visto andare e venire astronauti di ogni nazionalità dalla Stazione“.
Dalla Crew Dragon alla ISS
L’equipaggio della Crew Dragon è composto anche dagli astronauti della NASA Kjell Lindgren, Robert Hines e Jessica Watkins: insieme raggiungeranno la Stazione Spaziale a bordo della capsula SpaceX con il lanciatore Falcon 9.
Una volta raggiunta la Stazione Spaziale, avrà inizio ufficialmente la missione “Minerva”. È previsto un breve passaggio di consegne tra gli equipaggi della Crew-4 e la Crew-3, già sulla Stazione, che include Matthias Maurer, astronauta dell’ESA, arrivato sulla Stazione l’11 novembre 2021 per la missione Cosmic Kiss e il cui ritorno sulla Terra è previsto per la fine di aprile.