Sui misteriosi casi di epatite pediatrica segnalati in Europa, “è difficile farsi un’idea. Potrebbe essere un agente infettivo, ad esempio un adenovirus che può dare un quadro così aggressivo, ma negli immunodepressi. Invece qui i casi sono in bambini sani, quindi è molto importate capire in questa fase se è un virus o un nuovo agente di epatite che colpisce solo i bambini. Ci preoccupa il fatto che siamo di fronte ad una epatite molto grave, che in alcuni casi ha portato al trapianto“: è quanto ha dichiarato all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando i casi segnalati anche in Italia. “Bisogna studiare tutti insieme e fare squadra a livello europeo. Capire anche la modalità di trasmissione, capire se ci sono agenti esterni o fattori autoimmuni. Però possiamo escludere il Covid e i vaccini, credo che sia improbabile un loro coinvolgimento,” ha evidenziato l’infettivologo. “E’ importante segnalare subito i casi sospetti e non fare come accaduto in Cina con le polmoniti da Covid“.
Misteriosi casi di epatite pediatrica, Bassetti: “escluso legame con Covid e vaccini”
L'infettivologo: "epatite molto grave, in alcuni casi ha portato al trapianto. Bisogna fare squadra a livello europeo"
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