Alejandro Agag, ideatore della Formula E e della Extreme E, dopo le auto si butta sulle barche. L’idea è sempre la stessa: proporre una serie mondiale a zero emissioni. Agag lo ha fatto prima con le monoposto, poi con i prototipi da offroad. Ora tocca ai RaceBird, motoscafi a batteria che gareggeranno nella E1 World Electric Powerboat Series.
L’imbarcazione, monoposto anch’essa, come le auto che si danno battaglia sui circuiti cittadini di tutto il mondo, è stata progettata due anni fa circa e ora sta affrontando i test di sviluppo in acqua.
L’idea della serie nasce nel 2020 da Alejandro Agag e Rodi Basso, ex direttore del dipartimento sportivo McLaren con un passato in Formula 1. I due, nel febbraio del 2021, stringono un accordo con la SeaBird Technologies e la Victory Marine per sviluppare e costruire questo nuovo motoscafo elettrico.
Il RaceBird, che a settembre dello scorso anno è stato mostrato per la prima volta a grandezza naturale, adotta una batteria prodotta dalla Kreisel da 150 kW di potenza e un motore fuoribordo della Mercury Racing. È in grado di raggiungere velocità vicine ai 50 nodi (poco più di 90 km/h) e vanta un’incredibile manovrabilità, che lo rende perfetto per percorrere tracciati molto stretti e tecnici.
Il RaceBird, come molti altri motoscafi elettrici, ha la peculiarità di sfruttare delle derive sotto lo scafo che, a una certa velocità, sollevano l’imbarcazione riducendo l’attrito e incrementando quindi l’efficienza e l’autonomia.
I primi test si sono svolti a San Nazzaro, a Piacenza, sul fiume Po, dove si trova uno dei circuiti del mondiale di motonautica, e sono stati affidati all’esperto pilota Luca Ferrari, ex-campione del mondo di specialità. La prima stagione del nuovo campionato prenderà il via nella primavera del 2023.