Nella provincia thailandese di Udon Thani si trova uno spettacolare lago che per alcuni mesi dell’anno si trasforma in un “mare di loto rossi”, così viene anche soprannominato Nong Han, il lago dei fiori dei fiori di loto che si offre ai visitatori come uno spettacolo davvero eccezionale e pervaso da una magia che solo la natura della Thailandia può offrire.
Il lago Nong Han Kumphawapi
Nong Han Kumphawapi è un incantevole lago che si trova nella provincia thailandese di Udon Thani, misura circa 600 acri i quali ospitano una magia della natura che si ripete ogni anno: perché durante il periodo invernale il lago si ricopre di un fitto tappeto rosa costituito da milioni di fiori di loto.
Le varie tonalità di rosso di cui si colora il lago sono apprezzabili in particolare nei mesi tra dicembre e fine febbraio e dipingono questo scenario naturale con sfumature che vanno dal rosa più tenue fino ai toni più intensi di fucsia, ma anche al rosso carminio e al corallo che tingono i fiori nel pieno periodo in cui sbocciano.
Il lago è anche conosciuto con il nome di Talay Bua Daeng che può appunto tradurre con “mare di loto rossi” e secondo una leggenda locale alla sua origine vi fu un triangolo amoroso che ebbe una tragica fine. Gli amanti protagonisti della storia erano la principessa Nang Ai, il principe Phadaeng e il principe Pangkhee, due dei suoi pretendenti. La leggenda narra che Phadaeng voleva vendicare la morte dell’amata e durante una battaglia un esercito di serpenti inondò il luogo degli scontri, dando luogo alla formazione del lago di Nong Han.
Ai visitatori è concesso di ammirare dal cuore del lago lo spettacolo della fioritura e per raggiungere il centro delle acque si possono noleggiare delle piccole imbarcazioni a remi tipiche thailandesi che, seguendo un percorso prestabilito e studiato per non danneggiare il patrimonio naturalistico, consentono di godere di tutto lo splendore del fenomeno.
Si può, inoltre, sfruttare sia l’opportunità di prendere parte ai tour guidati messi a disposizione oppure si può scegliere un’avventura più autentica magari chiedendo un passaggio ai tanti pescatori che solcano le acque del lago per raccogliere i semi di loto.
Il migliore momento della giornata per ammirare l’apertura dei fiori è la mattina presto tra le 6 e le 11 poiché con l’alzarsi del sole i petali iniziano a chiudersi su sé stessi, inoltre, tra le bellezze del lago vi sono anche piccoli templi eretti su minute isolette e per gli amanti del bird-watching vi è anche una grande varietà di volatili da ammirare, tra cui aironi e falchi.
Numerose coppie scelgono le acque ricoperte da milioni di ninfee per i servizi fotografici del matrimonio o per fare la proposta di matrimonio nel posto più romantico che si possa immaginare.