È partita poco dopo le 17 (ora italiana) di oggi, dalla piattaforma 39A del Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, la missione Ax-1 dell’azienda Axiom. Un razzo Falcon 9 di SpaceX ha lanciato una capsula Crew Dragon con un equipaggio privato: direzione la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L’equipaggio è composto da 4 persone: il comandante Michael Lopez-Alegria, ex-astronauta della NASA, l’investitore immobiliare americano Larry Connor, l’uomo d’affari canadese Mark Pathy e l’ex pilota di caccia e imprenditore israeliano Eytan Stibbe. Mentre il comandante è un dipendente di Axiom, gli altri tre membri dell’equipaggio hanno pagato 55 milioni di dollari per il loro posto a bordo (secondo i dati forniti dall’azienda in passato: per il volo di oggi, Axiom non ha fornito dettagli sui costi).
L’attracco alla ISS è previsto per le 12:45 (ora italiana) di sabato 9 aprile e l’apertura del portello alle 15:30 circa.
La missione Axiom 1 è il 6° lancio SpaceX con capsula Crew Dragon, il 2° volo completamente commerciale in orbita dopo la missione Inspiration4 dello scorso settembre, e la 1ª visita completamente commerciale alla Stazione (gli 11 turisti spaziali che hanno raggiunto il laboratorio orbitante in precedenza erano tutti accompagnati da cosmonauti professionisti).
La missione ha subito una serie di rinvii dovuti a ritardi nei test al razzo SLS, che riporterà gli esseri umani sulla Luna nell’ambito del programma Artemis. Axiom, azienda texana nata nel 2006, è azienda destinata a ricoprire un ruolo da protagonista nel settore spaziale. Axiom punta, infatti, ad essere la prima a possedere e gestire una stazione spaziale e con la missione “Ax-1” aprirà la strada al suo progetto, con una permanenza di 8 giorni sulla ISS. I 4 che raggiungeranno la ISS non saranno turisti, poiché condurranno una serie di esperimenti sull’avamposto spaziale, grazie all’accordo firmato da NASA e Axiom.
NASA: con Ax-1 “rinascita del volo umano nello spazio”
Il lancio della prima missione interamente privata diretta alla ISS sancisce la “rinascita del volo umano nello spazio”, ha detto Kathy Lueders, a capo del direttorato delle Operazioni spaziali della NASA. Dieci anni fa, quando la Nasa ha avviato il Commercial Crew Program, il Programma dei voli commerciali per favorire l’ingresso dei privati nel trasporto degli equipaggi, “immaginavamo società private che avrebbero servito l’orbita terrestre bassa. E ora eccoci qua con una rinascita del volo spaziale umano pienamente evidente con la missione privata Ax-1!”, scrive Lueders su Twitter.