Aumenta drammaticamente dalle 59 di stamattina a 253 il bilancio delle vittime delle precipitazioni eccezionali che hanno colpito la provincia costiera orientale del KwaZulu-Natal, in Sudafrica. Il triste aggiornamento arriva da Nomagugu Simelane-Zulu, rappresentante della sanità nel dipartimento della provincia di Durban. Mobilitato l’esercito per portare soccorso alla popolazione: le operazioni di soccorso sono molto complesse, poiché molte strade sono state spazzate via. Difficili anche le comunicazioni: molte antenne per la telefonia cellulare sono state danneggiate.
Il presidente della Repubblica Cyril Ramaphosa dovrebbe visitare le aree alluvionate oggi.
Il porto di Durban, il più trafficato di tutta l’Africa, ha sospeso le sue operazioni fino a nuove comunicazioni a causa delle forti piogge: a rendere nota la temporanea chiusura dell’infrastruttura, snodo per milioni di tonnellate di merci ogni anno, è stata Transnet, la società statale che gestisce lo scalo. La sospensione nelle attività del porto è stata imposta a partire dalla serata di lunedì “per motivi di sicurezza” a fronte delle “devastanti condizioni climatiche” nell’area dello scalo, che hanno “danneggiato le vie di accesso” ai terminal.
In alcune zone della provincia di KwaZulu-Natal è caduta in 24 ore una quantità di pioggia doppia rispetto a quella registrata in occasione di record precedenti.