Nelle scorse ore una tempesta di sabbia ha colpito l’Iraq per la terza volta in due settimane, costringendo le autorità a chiudere temporaneamente gli aeroporti internazionali di Baghdad e Najaf: lo riporta l’agenzia governativa Nina, secondo cui il fenomeno è destinato a persistere almeno fino a domani.
Gli aeroporti di Baghdad e Najaf hanno bloccato temporanea le attività: ciò era già accaduto due volte la settimana scorsa quando si sono registrati ricoveri in ospedale per problemi respiratori.
Secondo le statistiche della Banca mondiale citate oggi dai media internazionali e regionali, l’Iraq è uno dei 5 Paesi al mondo più vulnerabili ai cambiamenti climatici e alla desertificazione.