Continuano le ricerche dei dispersi a seguito della tempesta Megi, la prima dell’anno a colpire le Filippine. Inondazioni e frane hanno lasciato in ginocchio numerose città delle Filippine centrali. I soccorritori continuano a scavare tra il fango e i detriti alla ricerca di sopravvissuti. Il bilancio delle vittime è intanto salito a 42. Alcuni residenti sono riusciti a fuggire o sono stati estratti vivi dal fango ma si teme che molti siano ancora intrappolati.
La tempesta è arrivata quattro mesi dopo che un tifone ha devastato gran parte dell’arcipelago, uccidendo oltre 400 persone e lasciando centinaia di migliaia di residenti senza casa.