Dopo aver deciso il divieto totale di import di carbone russo, l’Ue ora pensa anche a quello sul petrolio, nell’ambito di nuove sanzioni alla Russia a causa dell’invasione in Ucraina. L’Ue, infatti, si prepara alla stretta finale sulle nuove sanzioni che potrebbero essere approvate alla fine della prossima settimana.
Per quanto riguarda il petrolio, uno stop all’import da subito è praticamente impossibile ma le ipotesi di lavoro sono più di una. La prima è adottare per il petrolio lo stessa schema usato per il carbone, ovvero una eliminazione graduale (phasing out) dell’import, in modo che venga azzerato solo tra qualche mese. L’altra via è l’introduzione di un ‘price cap‘, ossia un tetto massimo al prezzo al petrolio: l’obiettivo, in questo caso, sarebbe evitare che la Russia faccia più cassa, finanziando così la sua guerra.