L’aumento delle vendite online durante la pandemia Paese per Paese: boom a Malta e Cipro, i DATI Eurostat

I dati Eurostat sulle vendite online Paese per Paese
MeteoWeb

I dati Eurostat mostrano come le imprese hanno affrontato i vincoli delle misure di controllo del COVID-19, con il 12% delle imprese dell’UE che ha riferito che nel 2020 la pandemia di COVID-19 le ha spinte ad avviare o aumentare gli sforzi per vendere beni o servizi su Internet.

Nel 2020, tra gli Stati membri dell’UE con dati disponibili, la quota più alta di imprese che ha iniziato o intensificato gli sforzi per vendere i propri prodotti online a causa della pandemia è stata registrata a Malta (32%), seguita da Cipro (23%) e Portogallo (21%). Al contrario, le percentuali più basse di imprese sono state registrate in Germania (5%), Polonia (6%) e Slovenia (7%).

Va tenuto presente che la quota di aziende che a causa della pandemia si è spostata su Internet come nuovo canale di vendita o ha aumentato i propri sforzi per vendere online nel 2020 dipendeva dalla quota iniziale di imprese che già disponevano di vendite online, ma anche in larga misura sul tipo di attività economica dell’impresa. La quota più alta di imprese che hanno avviato o incrementato la vendita online è stata registrata nelle attività ricettive (25%), mentre la quota più bassa è stata registrata per le imprese attive nel settore edile (3%).

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