L’Italia si prepara a vivere un weekend di maltempo estremo, a causa di un doppio attacco perturbato proveniente da sud/ovest per azione di una goccia fredda Mediterranea, e da nord/est per l’irruzione di una fredda bora mittel-europea. L’azione della goccia fredda è già in atto in queste ore in Sardegna, dove piove e fa freddo in modo particolare nel cagliaritano: stamattina sono già caduti 47mm di pioggia a Capoterra, 29mm a Pula, 25mm a Chia, 23mm a Vallermosa, 20mm ad Assemini, e le temperature in pieno giorno non superano i +23°C a Cagliari e addirittura i +20°C a Iglesias e Carbonia, come se fossimo in autunno.
Al contrario, nel resto d’Italia continua a fare molto caldo, soprattutto nelle Regioni centrali tirreniche dove spiccano i +35°C a Latina e Guidonia, +34°C a Roma, +33°C a Napoli, Firenze e Pisa.
Come possiamo osservare nelle immagini delle temperature ad 850hPa (circa 1.500 metri di altitudine), la goccia fredda tra oggi e domani si muoverà verso ovest inglobando tutto il Sud e facendo crollare le temperature dapprima in Sicilia, poi anche in Calabria e nel resto d’Italia. Invece dal pomeriggio di sabato, sul nord/est irromperà la bora che farà a sua volta crollare le temperature, in modo ancor più significativo, sul nord e sulle Regioni centrali tra sabato sera e domenica.
Questo mix così estremo non farà soltanto crollare le temperature riportando un clima freddo, tipicamente autunnale, in tutt’Italia dopo il caldo anomalo di questa settimana, ma scatenerà forte maltempo con intensi temporali, grandinate, trombe d’aria e vento impetuoso. Proprio a causa dei contrasti termici tra il freddo in arrivo e il caldo persistente al suolo da una settimana, si innescheranno fenomeni molto violenti che colpiranno molte zone d’Italia.
Al Nord, i temporali più forti inizieranno in Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto nel pomeriggio di Sabato: è alto il rischio di tornado proprio in Lombardia e Veneto, mentre forti temporali colpiranno tutta la pianura Padana estendendosi in serata anche a Piemonte ed Emilia Romagna, con grandinate molto intense e chicchi enormi per i forti moti ascensionali all’interno di celle temporalesche violentissime. E’ alto anche il rischio di downburst distruttivi.
Al Centro, i temporali più intensi si verificheranno nel pomeriggio di sabato e colpiranno l’Umbria, il Lazio e le zone interne di Marche e Abruzzo.
Al Sud, Sicilia e Calabria saranno letteralmente sugli scudi con temporali violentissimi che si formeranno sin dalle ore centrali della giornata di sabato e inizieranno a colpire la Sicilia, nel palermitano, estendendosi al messinese e all’area dell’Etna, per poi spostarsi nel pomeriggio verso lo Stretto di Messina e la Calabria tirrenica centro/meridionale. Attenzione al modello Moloch dell’ISAC-CNR: prevede un’alluvione lampo nel vibonese, con oltre 150mm di pioggia proprio nella serata di sabato.
Massima attenzione alle attività all’aperto e agli spostamenti nelle zone a rischio: è elevato il rischio di pesanti conseguenze sui territori con danni e disagi per gli allagamenti, gli alberi sradicati e le frane. Per monitorare la situazione meteo, ecco le migliori pagine del nowcasting: