Nuovo mese di eventi astronomici: ecco cosa ci riserva maggio 2022, il quinto mese dell’anno in base al calendario gregoriano e il terzo della primavera nell’emisfero boreale (dell’autunno nell’emisfero australe).
Partendo dalla nostra stella, il Sole si trova nella costellazione dell’Ariete fino al 14, poi passa in quella del Toro. La durata del giorno aumenta di circa un’ora dall’inizio del mese.
La Luna è in Primo Quarto il 9, in fase di Plenilunio il 16, in Ultimo Quarto il 22 e infine in Novilunio il 30. Il nostro satellite verrà a trovarsi nel punto più lontano lungo la sua orbita il 5 (apogeo, 405.286 km), e nel punto opposto il 17 (perigeo, 360.297 km).
La Luna ci riserverà inoltre un evento speciale, una splendida eclissi totale, mentre si troverà al perigeo: il 16 maggio si verificherà un’eclissi totale di Superluna, col nostro satellite che si tingerà di rosso prima dell’alba. Il fenomeno sarà visibile in Italia nelle fasi iniziali fino all’inizio della totalità: la fase totale vera e propria (quando il satellite assume un colore rossastro) sarà osservabile in Africa, Nord e Sud America.
Per quanto riguarda i pianeti del Sistema Solare, Mercurio all’inizio del mese tramonta un’ora e mezza dopo il Sole, successivamente diventa inosservabile. Venere si può ammirare al mattino presto, circa un’ora e mezza prima del Sole. Marte si può scorgere nella parte finale della notte, poco prima dell’alba. Giove è osservabile sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba. Saturno si può ammirare nelle ultime ore della notte, in direzione Sud/Est. Urano è inosservabile, in quanto in congiunzione con il Sole. Nettuno si può osservare (per mezzo di telescopio) tra la costellazione dell’Acquario e dei Pesci, vicino Giove, al mattino presto.
Congiunzioni: Luna-Mercurio-Pleiadi il 2, Luna-Saturno il 22; Luna-Giove-Marte il 25 maggio; Luna-Venere il 27; Luna-Marte il 28.
Per quanto riguarda gli sciami meteorici, a maggio sono protagoniste le eta Aquaridi, legate ad antichi residui della cometa Halley: il radiante (l’area da dove sembrano scaturire le stelle cadenti), posto nella zona più alta dell’Acquario, si mostra attivo per quasi un mese, con un aumento dal 3 al 10 maggio e con il picco intorno al 5/6 maggio. La Luna non interferirà con l’osservazione, favorevole specie nella notte del 5/6 maggio, nelle ore che precedono l’alba.
In riferimento alle costellazioni, allo zenit troviamo l’Orsa Maggiore, la Stella Polare nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord. Sotto l’Orsa Minore ammiriamo Cassiopea e Cefeo. Tra le due Orse troviamo il Dragone. Tra Orsa Maggiore, Leone e Bootes, scorgiamo le costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
A nordest si intravedono Lira, Cigno e Aquila.
A ovest è ancora possibile vedere Gemelli e Cancro.
A sudest sorgono in tarda serata Bilancia, Scorpione e Sagittario.
La costellazione del Leone e della Vergine sono protagoniste del cielo di maggio.