L'”Operazione Jenner” condotta dagli investigatori spagnoli ha scoperto almeno 2.200 personaggi famosi con falsi certificati di vaccinazione Covid-19, tutti acquistati da un’infermiere. Tra gli indagati figurano famosi cantanti, musicisti, stelle del calcio, uomini d’affari, politici e personale medico di alto livello.
Lo scandalo ha coinvolto persone che sono state aggiunte al Registro Nazionale di Immunizzazione in cambio di denaro, e molti di loro sono volti noti, tra questi il presidente di PharmaMar José María Fernández Sousa-Faro, una società IBEX 35 e una delle più grandi aziende farmaceutiche in Spagna. L’azienda è dedicata alla ricerca di farmaci tra cui alcuni cancro, Alzheimer e persino Covid-19. L’imprenditore 76enne, che non è stato ancora chiamato a testimoniare, è stato inserito nella lista degli indagati per riflettere di aver ricevuto la terza dose.
Il capofila della rete era un assistente infermieristico dell’Ospedale Universitario La Paz, accusato di aver addebitato più di 200mila euro per aver registrato fraudolentemente 2.200 persone vaccinate all’anagrafe nazionale contro il Covid-19. L’uomo è stato arrestato ed è attualmente in custodia.
Tra gli accusati c’è Bruno González Cabrera, difensore che ha giocato per Betis, Getafe, Levante e Valladolid. Fabio Díez Steinaker campione del beach volley, secondo in Europa e quinto ai Giochi Olimpici di Sydney. L’ex pugile e wrestler valenciano José Luis Zapater, alias Titín, che ha preso parte a più di mille combattimenti.
Tra i personaggi famosi finora indagati: José María Fernández Sousa-Faro, Presidente di PharmaMar; Trinitario Casanova, uno degli uomini più ricchi di Spagna; Kidd Keo, cantante trap in inglese e spagnolo; Anier, cantante rap; Jarfaiter, cantante rap; Veronica Echegui, attrice; Bruno Gonzalez Cabrera, calciatore; Fabio Díez Steinaker, ex olimpionico di beach volley; Camilo Esquivel, noto medico.
Secondo la polizia che sta indagando sui 2.200 certificati di vaccinazione contro il Covid-19 falsi, la tariffa dipendeva dalla posizione sociale: più il ‘paziente’ era importante, più alto era il prezzo.