A maggio va in scena l’eclissi della Luna di Sangue

Il 16 maggio anche in Italia potremo ammirare un'eclissi di Luna: intervista al ricercatore INAF Sandro Bardelli
MeteoWeb

Tra pochi giorni è in programma un evento astronomico speciale, un’eclissi totale di Luna: il disco del nostro satellite inizierà infatti a entrare nel cono di penombra proiettato dalla Terra alle 03:30 di lunedì 16 maggio, con inizio dell’eclissi vera e propria alle ore 04:27, quando la Luna inizierà a entrare nel cono d’ombra che la oscurerà fino a raggiungere la totalità alle 06:11. Purtroppo, in Italia non avremo il privilegio di seguire il fenomeno fino alla fase di totalità, perché nel frattempo la Luna sarà scesa verso l’orizzonte, tramontando poco prima delle 6 (senza contare che dopo le 5 il cielo inizierà già a rischiararsi). In ogni caso, sarà possibile osservare la progressione della fase che precede la totalità, seguendo la Luna (ad occhio nudo o con strumenti) in direzione Sud/Ovest finché non sparirà sotto l’orizzonte.

L’osservazione non sarà favorevolissima in Italia,” ha spiegato ai microfoni di MeteoWeb Sandro Bardelli, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. “Inizierà alle 04:30 circa con la totalità intorno alle 06:10, ma la Luna tramonterà, sarà molto bassa quando inizierà la totalità. In Italia si potrà vedere l’ingresso nell’ombra fino a poco prima della totalità, poi il satellite tramonterà“. “Chi si alzerà presto, però, potrà vedere un bello spettacolo: col passaggio dell’ombra della Terra davanti alla Luna si potrà osservare parte del nostro satellite assumere una colorazione rossa“. E’ proprio per questo fenomeno che infatti spesso si parla di “Luna di Sangue“. La totalità, invece “sarà visibile in Sud America“.

L’eclissi, inoltre, sarà un’ottima occasione per rivolgere lo sguardo anche agli oggetti vicini: “Alle 04:10 in direzione Sud/Ovest si potrà vedere il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale,” ha ricordato il ricercatore. Inoltre, “la Luna si troverà nella costellazione della Bilancia. A sinistra del satellite troveremo lo Scorpione, che forma quasi un arco con frecce. Ancora più a sinistra, verso Sud, potremo scorgere il Sagittario, con una forma che assomiglia quasi a una teiera“. Proprio questa regione di cielo è protagonista di un annuncio molto atteso: il 12 maggio verranno comunicati nuovi risultati della collaborazione EHT, Event Horizon Telescope, sulla nostra galassia, ed in particolare sul buco nero Sagittarius A*, che si trova, appunto, nella costellazione del Sagittario.

Infine, uno sguardo alla prossima eclissi: “Il 25 ottobre si verificherà un’eclissi solare, che coprirà il 20-30% della nostra stella,” ha concluso Bardelli.

Perché la Luna diventa rossa durante l’eclissi totale?

La Luna diventa rossa durante un’eclissi totale a causa dell’atmosfera terrestre: quest’ultima tende a diffondere la luce blu, ed è uno dei motivi per cui il cielo appare blu visto da terra. Mentre la Terra passa tra il Sole e la Luna, la luce del Sole passa attraverso l’atmosfera terrestre e la luce blu viene dispersa.
Inoltre, la luce viene rifratta o piegata e focalizzata sulla Luna. In questo senso, l’aria della Terra è come una lente gigante. La luce colpisce la Luna e viene riflessa su di noi, e così vediamo la Luna diventare rosso sangue. Dal punto di vista di un osservatore lunare, la Terra eclisserebbe il Sole e sarebbe circondata da un anello rosso di luce solare rifratta.

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