La Luna si prepara a vestirsi di rosso: nella notte tra 15 e 16 maggio si verificherà un’eclissi totale, durante la quale il nostro satellite assumerà la tipica colorazione arancio-rossastra. Il fenomeno sarà visibile anche dall’Italia, ma solo per la prima parte: il culmine, infatti, sarà purtroppo all’alba, quando la Luna nel nostro Paese tramonterà, e la fase “clou” non sarà quindi osservabile.
La fase di totalità dell’imminente eclissi lunare totale di maggio 2022 sarà visibile in gran parte del Nord America, in tutto il Sud America, nell’Europa centrale e occidentale e in gran parte dell’Africa (tranne l’estrema parte orientale), con un potenziale pubblico di 2,7 miliardi di persone.
Sebbene gli orari dipendano dalla posizione dell’osservatore, secondo TimeandDate.com l’eclissi parziale inizierà il 16 maggio alle 02:28 UTC (04:28 ora italiana), con massimo alle 04:11 UTC (06:11 ora italiana). L’evento terminerà alle 05:55 UTC (07:55 ora italiana). La fase penombrale dell’eclissi inizierà circa un’ora prima e terminerà circa un’ora dopo l’eclissi parziale.
Come detto, purtroppo, in Italia non avremo il privilegio di seguire il fenomeno fino alla fase di totalità, perché nel frattempo la Luna sarà scesa verso l’orizzonte, tramontando poco prima delle 6 (senza contare che dopo le 5 il cielo inizierà già a rischiararsi). In ogni caso, sarà possibile osservare la progressione della fase che precede la totalità, seguendo la Luna (ad occhio nudo o con strumenti) in direzione Sud/Ovest finché non sparirà sotto l’orizzonte.
Perché la Luna si tingerà di rosso
Durante la totalità, ma anche in fase parziale avanzata, la Luna acquista il caratteristico colore rossastro (da qui il nome Luna di Sangue, o Blood Moon) a causa dell’atmosfera terrestre: quest’ultima tende a diffondere la luce blu, ed è uno dei motivi per cui il cielo appare blu visto da terra. Mentre la Terra passa tra il Sole e la Luna, la luce del Sole passa attraverso l’atmosfera terrestre e la luce blu viene dispersa. Inoltre, la luce viene rifratta o piegata e focalizzata sulla Luna. In questo senso, l’aria della Terra è come una lente gigante. La luce colpisce la Luna e viene riflessa su di noi, e così vediamo la Luna diventare rosso sangue. Dal punto di vista di un osservatore lunare, la Terra eclisserebbe il Sole e sarebbe circondata da un anello rosso di luce solare rifratta.
La Superluna dei Fiori
Durante l’eclissi, inoltre, il nostro satellite si troverà in prossimità della minima distanza dalla Terra (il perigeo) lungo la sua orbita, una condizione popolarmente indicata come “Superluna“: l’astro quindi apparirà leggermente più grande della media, anche se sarà difficile rendersene conto.
Tradizionalmente, la Luna piena di maggio viene chiamata “Luna dei Fiori“: i nativi americani scelsero questo appellativo per sottolinearne il legame con la natura, che in questo mese è particolarmente rigogliosa.
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