Guerra Ucraina, Putin: “armi batteriologiche vicino ai confini”

Secondo Putin, biolaboratori americani in Ucraina stavano sviluppando armi batteriologiche
MeteoWeb

Nel corso dell’operazione speciale in Ucraina sono state ottenute prove documentate che testimoniano il fatto che venivano creati vicino ai nostri confini dei laboratori di armi biologiche“: è quanto ha affermato il presidente russo Vladimir Putin citato dall’agenzia russa Tass. “Prove documentali dimostrano che, in violazione delle convenzioni che vietano le armi batteriologiche e tossiche, sono state effettivamente create componenti di armi di questo tipo nelle immediate vicinanze dei nostri confini e sono stati testati i modi per destabilizzare la situazione epidemiologica nelle ex repubbliche sovietiche,” ha detto Putin nel corso del vertice dell’Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva a Mosca. I biolaboratori americani nello spazio post-sovietico raccolgono materiali biologici, studiano i dettagli della diffusione di malattie pericolose e in Ucraina stavano essenzialmente sviluppando armi batteriologiche, ha proseguito il presidente russo. “Abbiamo lanciato da tempo l’allarme sull’attività batteriologica degli Stati Uniti nello spazio post-sovietico. Come sapete, il Pentagono ha decine di laboratori e centri specializzati nella nostra regione comune. E non sono affatto impegnati a fornire assistenza medica pratica alla popolazione dei Paesi in cui hanno avviato le loro attività“.

Condividi