Il rublo russo si è ulteriormente rafforzato oggi di oltre il 6% rispetto all’euro, raggiungendo un massimo da quasi sette anni, spinto dai controlli sui capitali, dai forti prezzi del petrolio e dall’imminente periodo fiscale di fine mese. Il rublo guadagna il 6,3% e viene scambiato a 58,75 contro l’euro, al top da giugno 2015. La valuta russa guadagna il 4,6% contro il dollaro a 57,47, non lontano da 57,0750, il suo massimo dalla fine di marzo 2018, raggiunto venerdì, con una crescita di circa il 30% rispetto al dollaro quest’anno.
“Il passaggio ai pagamenti in valuta nazionale con i nostri partner sta contribuendo al rafforzamento del rublo” ha detto oggi il presidente russo Vladimir Putin nel corso dell’incontro con il leader autoritario bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riporta Ria Novosti.