Sembra esplodere all’improvviso l’estate sull’Italia: le temperature in questa domenica di metà maggio sono particolarmente elevate in tutto il Paese, non solo al Nord che da settimane vive un lungo periodo di caldo anomalo, ma anche al Sud dove fino a due giorni fa la colonnina di mercurio si era mantenuta ben inferiore rispetto alle medie del periodo. Oggi, invece, abbiamo valori abbondantemente superiori ai trenta gradi in Puglia, e particolarmente elevate anche in alcune località delle altre Regioni.
Spiccano, tra le principali città del Paese, +32°C a Foggia, +30°C a Milano, Udine, Ferrara e Pordenone, +29°C a Torino, Padova, Brescia, Trento, Bolzano, Cremona, Lodi, Vicenza, Cosenza, Oristano e Iglesias, +28°C a Firenze, Bologna, Verona, Reggio Emilia, Benevento, Alessandria, Forlì, Piacenza e Treviso, +27°C a Roma, Parma, Reggio Calabria, Ravenna, Taranto, L’Aquila, Modena, Cesena, Viterbo, Chieti, Macerata, Fermo e Asti, +26°C a Palermo, Bari, Perugia, Lecce, Frosinone e Caltanissetta. In molti casi si tratta di temperature massime ancora parziali, che potrebbero ulteriormente aumentare nel corso del pomeriggio. Grazie a questo clima così mite, in molte località costiere le spiagge sono state letteralmente prese d’assalto dai primi bagnanti.
A proposito dell’evoluzione pomeridiana, si sono formati i primi temporali sull’Appennino tosco/emiliano e abruzzese. Si tratta di fenomeni che si intensificheranno ulteriormente nel pomeriggio. Tornando invece alle temperature, le uniche aree del Paese in cui la colonnina di mercurio si mantiene più bassa sono quelle costiere del mar Tirreno e del litorale romagnolo. La Regione più fredda d’Italia, oggi, è infatti la Liguria dove le temperature massime non hanno superato i +20°C a Genova e Imperia e i +21°C a La Spezia e Savona. Nel resto d’Italia, invece, le città più fredde sono Civitavecchia con +22°C, Napoli, Pisa e Rimini con +24°C.