Torna la sabbia dal Sahara sull’Europa, tra 21 e 22 maggio i valori più elevati

La sabbia del Sahara ha già raggiunto la penisola iberica con previsioni di valori più elevati in arrivo il 21-22 maggio; il 22 maggio la polvere attraverserà anche l'Europa centrale
MeteoWeb

Le previsioni sull’aerosol del Copernicus Atmosphere Monitoring Service hanno osservato un altro grande pennacchio di polvere del Sahara che si è spostato a nord attraverso l’Europa meridionale e centrale dal 20 al 23 maggio. I dati CAMS monitorano il trasporto di polvere ogni anno e in tutte le fasi, rilevando anche che quest’anno ha mostrato, e continua a mostrare, livelli elevati di trasporto di polvere attraverso il Mediterraneo e parti d’Europa.

Le previsioni del servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus (CAMS) dal 17 maggio prevedevano un altro grande pennacchio di polvere con valori molto elevati di profondità ottica dell’aerosol (AOD) e concentrazioni di polvere che viaggiano verso nord attraverso l’Europa occidentale e centrale. La polvere ha già raggiunto la penisola iberica con previsioni di valori più elevati in arrivo il 21-22 maggio. Il 22 maggio la polvere attraverserà anche l’Europa centrale.

CAMS tiene traccia di tutte le fasi del trasporto di polvere dal deserto del Sahara ogni anno e fornisce continui aggiornamenti sulla gravità del trasporto di polvere di quest’anno, compresi i valori elevati osservati nell’Europa occidentale a metà marzo e la polvere che attraversa l’Atlantico, dirigendosi verso i Caraibi. Anche le forti tempeste di polvere che hanno colpito il Medio Oriente per tutto il maggio 2022, con un impatto significativo sull’Iraq, sono monitorate dal servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus. CAMS fornisce dati e previsioni continui che tracciano il trasporto di polvere a lungo raggio sia su scala europea che globale. I dati e gli strumenti forniti sono gratuiti e fungono da strumento per aiutare i cittadini, le imprese e i responsabili politici a prendere decisioni informate su base continua con dati di previsione della qualità dell’aria 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Il ricercatore senior, Mark Parrington, presso l’ECMWF Copernicus Atmosphere Monitoring Service commenta: “Il Copernicus Atmosphere Monitoring Service si posiziona nella discussione su come sta cambiando la composizione atmosferica poiché le informazioni del CAMS si basano su satelliti quasi in tempo reale e osservazioni in situ per previsioni affidabili sulla qualità dell’aria in modo che gli utenti siano in grado di monitorare il trasporto di polvere e sapere, ad esempio, quando le aree presentano una qualità dell’aria eccezionalmente scarsa“.

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