Una violenta scossa di terremoto è stata registrata alle 14:02 ora italiana (07:02 ora locale) nel Sud del Perù. Secondo l’Istituto geofisico statunitense USGS si è trattato di un evento magnitudo 7.2, localizzato ad una profondità di 217,8 km, con epicentro a 13 km Ovest-Nord/Ovest dalla località di Azángaro.
Il sistema di allerta tsunami degli Stati Uniti ha confermato che non vi è alcun allarme tsunami in vigore. Non si hanno al momento segnalazioni di danni o vittime.
Secondo l’Istituto di geofisica del Perù, la scossa è stata avvertita in varie zone del Sud del Paese: la popolazione è scesa in strada temendo forti repliche in città come Cusco, Moquega, Tacna, Apurimac e Arequipa. Anche se non sono stati segnalati finora danni significativi alle infrastrutture o perdite di vite umane, “sappiamo già che ci sono stati alcuni smottamenti da frane e caduta di massi, ad esempio a Yura, all’ingresso di Arequipa, e anche nelle aree vicine all’aeroporto”, ha dichiarato Barbara Cuadros, portavoce del Centro per le operazioni di emergenza nazionale (Coer).
L’analisi INGV
Questo pomeriggio, 26 maggio 2022, un forte terremoto profondo al di sotto della cordigliera andina è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nella parte centrale del Perù alle 14:02 (ora italiana). Il terremoto ha avuto magnitudo Mwp 6.8 e l‘ipocentro è stato localizzato a 220 km di profondità. L’area epicentrale dista oltre 800 km dalla capitale Lima. In questa area avvengono frequentemente terremoti superficiali e profondi causati dalla “subduzione” della placca oceanica di Nazca al di sotto del continente sudamericano.