Tanta paura nella notte in Toscana, in particolare, e non solo, da Firenze a Pistoia: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto magnitudo 3.7 con epicentro a Impruneta alle ore 23:12 di ieri. Alle 23:15 si è verificata una seconda scossa, magnitudo 2.3.
“Da riscontri con protezione civile e vigili del fuoco, al momento, non sono arrivate segnalazioni di danni a persone o cose,” ha spiegato Dario Nardella, sindaco di Firenze e della Città metropolitana. “Al momento non si registrano danni, ma continuiamo con le verifiche,” ha precisato il presidente della Toscana Eugenio Giani. “Tanta paura, la gente è scesa in strada, ma al momento non abbiamo segnalazioni di danni a persone o a cose. So che c’è una richiesta di intervento ai vigili del fuoco ma non so al momento per cosa. Ci sono due pattuglie della Protezione civile in giro per svolgere accertamenti e controlli,” ha dichiarato Alessio Calamandrei, sindaco di Impruneta. L’epicentro, ha spiegato il primo cittadino, è stato localizzato nella zona vicina al Ferrone, la stessa dove il 3 maggio si è registrato stato l’esordio della sequenza sismica nel Chianti fiorentino con un sisma magnitudo 3.7, seguito poi da un evento magnitudo 3.5.
Terremoto in Toscana, l’analisi INGV
L’evento di ieri sera è stato localizzato nell’area del Chianti fiorentino “dove dal 2 maggio scorso è in corso una sequenza sismica con numerosi eventi, alcuni dei quali risentiti anche nella città di Firenze,” spiegano gli esperti INGV sul blog INGVterremoti. Dalla mappa di seguito si evince che dal 2 maggio a ieri sera “sono stati registrati quasi 200 eventi, la gran parte di magnitudo inferiore a 2.0“. Oltre all’evento delle 23:12, “altri due terremoti di magnitudo Ml 3.7 e Ml 3.4 sono avvenuti il 3 maggio alle ore 17:50 e alle 22:14“.
Gli esperti INGV ricordano “che la pericolosità sismica di questa area è considerata media, in passato è stata colpita da eventi sismici significativi nel maggio 1895 (Mw 5.5) ed anche nel marzo del 1959, evento che causò danni leggeri ma diffusi proprio all’Impruneta e nel territorio comunale di San Casciano Val di Pesa, non senza qualche danno sporadico anche nello stesso capoluogo toscano“.
Recentemente tra il 2014 e il 2015 “una sequenza aveva interessato questa stessa area con epicentri localizzati alcuni chilometri più a sud di quelli di questi giorni. Dopo la scossa principale di magnitudo ML 4.1 avvenuta il 19 dicembre 2014, gli eventi andarono avanti per giorni e poi ci furono “riprese” in marzo e in settembre 2015“.
La mappa di scuotimento del terremoto ML 3.7 di ieri sera, “calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC, mostra dei livelli di scuotimento fino al IV-V grado MCS, in particolare a sud di Firenze“.
Il terremoto “è stato risentito in una vasta area della Toscana, come si evince dai dati raccolti dal questionario di “Hai sentito il terremoto?”, con effetti stimati, al momento, fino al IV grado MCS,” concludono gli esperti INGV.