Thales Alenia Space, joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), ha siglato un emendamento del contratto per CO2M, del valore di 169 milioni di euro, con OHB System, primo contraente del progetto. Thales Alenia Space si occuperà dello sviluppo e qualifica dei payload per i due satelliti della missione CO2M, parte del programma europeo Copernicus. Copernicus è il principale programma di osservazione satellitare della Commissione Europea nonché un programma chiave dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in questo ambito, fornendo dati di osservazione della Terra per la protezione dell’ambiente, il monitoraggio del clima, la valutazione dei disastri naturali e altre missioni sociali.
La firma di questo emendamento rappresenta il traguardo più importante nella missione CO2M, un progetto che mira a sviluppare un sistema europeo per il monitoraggio delle emissioni di gas serra. L’ESA si è affidata di nuovo ai partner OHB System e Thales Alenia Space per la loro capacità di affrontare questa sfida. L’emendamento apre la strada alla qualifica e sviluppo dei due payload della missione CO2M: il Prototipo del Modello di volo (PFM – Protoflight Model) e il Modello di volo 2 (FM2 – Flight Model 2). Questi due payload saranno consegnati a metà del 2024 a OHB System per l’integrazione sui due satelliti, che si prevede abbiano poi una revisione finale nell’ottobre 2025.
Lo scopo della missione CO2M è misurare l’anidride carbonica atmosferica prodotta dall’ attività umana. Queste misurazioni ridurranno le attuali incertezze nelle stime delle emissioni di anidride carbonica derivanti dalla combustione di combustibili fossili su scala nazionale e regionale. Questo permetterà all’Unione Europea di avere una fonte unica e indipendente di informazioni per valutare l’efficacia delle misure pubbliche, monitorare il loro impatto sulla decarbonizzazione dell’Europa e misurare il raggiungimento degli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni.
“Siamo orgogliosi di continuare lo sviluppo della missione Copernicus CO2M insieme a ESA e OHB System”, ha dichiarato Hervé Derrey, Presidente e CEO di Thales Alenia Space. “Thales Alenia Space continuerà ad apportare la sua comprovata esperienza nell’Osservazione della Terra a questa missione così essenziale per raggiungere l’ambizioso obiettivo di misurare l’anidride carbonica atmosferica prodotta dall’attività umana”.
Thales Alenia Space consegnerà a metà del 2024 i payload dei primi due satelliti (PFM e FM2) della missione COM2 a OHB system. Ciascun payload comprenderà tre strumenti:
- Uno strumento combinato CO2/NO2 (anidride carbonica/diossido di azoto) basato su uno spettrometro che fornisce misure nello spettro del visibile e del vicino infrarosso, fornito da Thales Alenia Space in Francia;
- Un polarimetro multi angolare (MAP) dotato di 4 telecamere identiche, integrate in un’unità ottica dedicata, fornito da Thales Alenia Space nel Regno Unito;
- Un cloud imager (CLIM), che deriva dallo strumento ProbaV, già testato in volo, fornito da OIP Sensor in Belgio.
Il payload CO2M fornirà simultaneamente, con il rigore scientifico richiesto, misure quantitative altamente accurate delle concentrazioni di CO2 e NO2 (utilizzando lo strumento CO2/NO2), misure della densità dell’aerosol (utilizzando lo strumento MAP) nonché il rilevamento e la mappatura delle nuvole (utilizzando lo strumento CLIM), garantendo così la massima accuratezza e la correzione degli errori nelle misurazioni della concentrazione di CO2.
Il CO2M misurerà la colonna totale di CO2 con la risoluzione, l’accuratezza, il campionamento temporale e la copertura spaziale necessari per diventare la componente spaziale chiave della capacità operativa di monitorare e verificare le emissioni antropiche di CO2.
Le misurazioni atmosferiche effettuate dai satelliti e combinate con le reti in situ, forniranno all’Europa una capacità operativa unica che contribuirà al monitoraggio globale delle emissioni di CO2 fossile, con il programma CO2M quale componente chiave. Le emissioni di CO2 fossile[1], cioè le emissioni di CO2 derivanti da attività antropiche, inducono un aumento del carbonio esogeno nel sistema climatico, determinando un impatto considerevole sul cambiamento climatico.