L’invasione russa dell’Ucraina ha causato divisioni anche nelle attività spaziali, con l’Agenzia Spaziale Europea che ha deciso di interrompere la collaborazione su alcune missioni con l’agenzia spaziale russa Roscosmos. Tuttavia, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non ci sono divisioni. Lo ha affermato l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti (ESA), giunta a fine aprile sull’avamposto spaziale, che oggi si è unita insieme alla collega della NASA Jessica Watkins al collegamento organizzato dall’agenzia spaziale americana con i media nazionali.
“Quassù non ci sono divisioni: per tutto l’equipaggio è importante conservare i ponti costruiti finora e le collaborazioni“, ha detto Cristoforetti. “Ci rendiamo conto di quanto sta accadendo sulla Terra, ma qui siamo amici e continuiamo a lavorare insieme”, ha aggiunto Watkins.
Per Cristoforetti è fondamentale preservare “l’eredità della Stazione Spaziale, basata sul fatto che noi astronauti siamo in grado di lavorare insieme, con la comunità internazionale dietro di noi. In questo momento è più importante che mai preservare la Stazione Spaziale e la nostra attività a bordo”, ha detto AstroSamantha.
Rispondendo alle domande dei giornalisti relative alle minacce di rottura da parte della Russia delle relazioni con gli altri partner della ISS, Cristoforetti ha ribadito: “non abbiamo pausa di divisioni con la Russia qui a bordo. Stati Uniti, Europa, Canada, Giappone e Russia hanno tutti la stessa importanza e siamo consapevoli di quanto la Stazione Spaziale sia importante per tutti i suoi partner”.