UFO, nuovi avvistamenti nel savonese: alieni o test militari?

Avvistamenti di UFO nel Savonese: l'ufologo Angelo Maggioni analizza le segnalazioni
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Buonasera, vi scrivo in quanto ho letto spesso di voi e di come trattate con serietà l’argomento UFO, proprio stasera verso le 23:30 ho osservato un oggetto che mi sembrava sferico ma luminoso andare in direzione Genova, non sembrava un aereo ma potrebbe essere un satellite, chiedo a voi conferma grazie G.C.“. E’ questo il testo di una mail indirizzata all’Associazione ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A), testimonianza dell’ultimo avvistamento avvenuto nel Savonese, più precisamente a Varazze.

L’associazione, fondata dall’esperto ufologo Angelo Maggioni e composta da ex appartenenti delle forze dell’ordine ed ex dell’A.M.I., da anni monitora i movimenti sul cielo Savonese constatando di fatto anomale presenze, alcune di queste rimaste misteriose e non identificate. L’oggetto, ripreso anche da una cam, appare presumibilmente solido, luminoso (caldo) e segue esattamente la traiettoria vista dal testimone. L’orario inoltre escluderebbe la presenza della ISS che risulterebbe visibile in due passaggi tra il 17 e il 18 Maggio verso mezzanotte e nella serata del 18 alle 22, il testimone lo ha avvistato abbondantemente dopo le ventitré del 18, precisa A.R.I.A. in una nota.

Secondo le indagini condotte dall’Associazione A.R.I.A., negli ultimi due anni sono aumentati gli avvistamenti di sfere luminose nel Savonese, ma non solo: l’ufologo Maggioni afferma che quasi tutti sono avvenuti sulla stessa traiettoria e in un cerchio ristretto della zona Ligure che comprende appunto la provincia Savonese (Dego, Finale Ligure, Millesimo, Cairo, Celle e Varazze/Arenzano).

Recentemente, spiega Maggioni, si è tenuta una commissione presso il Congresso degli Stati Uniti dove sono state esposte alcune analisi e indagini sul fenomeno UAP, un filmato in particolare riguarda un oggetto non identificato che viene ripreso da un pilota militare Americano. L’oggetto presenta caratteristiche similari a quelli descritti dai testimoni nel Savonese, sferico, luminoso tanto che sia nel filmato che nel fermo immagine l’oggetto sembrerebbe tridimensionale. In entrambi i casi non si sono uditi rumori riconducibili a eventuali eliche o motori, inoltre l’oggetto filmato dal pilota militare presenta una sorta di alone che potrebbe essere identificato come “plasma“.

Questa immagine è una schermata dell’UAP osservato in un video del sorvolo catturato dal pilota nella cabina di pilotaggio di un jet da combattimento della Marina. I rapporti e i dati UAP spesso implicano osservazioni fugaci e dati minimi

Questi oggetti, a differenza di quelli conosciuti e fabbricati dagli umani (escludendo armamenti militari), sembrano sfruttare il vuoto attorno ad essi, questo vuoto consentirebbe all’oggetto di poter “fluttuare” muoversi molto velocemente senza ricevere “interferenze” sia dovute all’attrito con l’atmosfera, sia evidentemente alla gravità interna del Pianeta, tanto da poter sfruttare una “navigazione“, sia all’interno dell’atmosfera terrestre che nel vuoto assoluto dello spazio.

Altro discorso è sapere se questi ipotetici oggetti siano occupati da presunte entità oppure siano guidati da A.I. (intelligenza artificiale). Per l’ufologo Maggioni rimane interessante il fatto che queste ipotetiche sfere luminose (simili a quella ripresa dal pilota militare americano) siano presenti nella provincia Ligure che apparentemente non mostrerebbe requisiti necessari ad un eventuale interessamento “esterno“: non vi sono centrali nucleari , né basi militari di un certo livello. D’altro canto, prosegue l’ufologo, la Liguria risulta invece avere un forte potenziale per eventuali test militari essendo munita di una configurazione geologica particolare, “per intenderci ha mare e monti tutto in una breve distanza, questo è utile per perfezionare oggetti volanti che debbono eventualmente confrontarsi continuamente con dislivelli importanti e che dunque richiedono prestazioni particolari“, precisa Maggioni, il quale assicura che l’Associazione continua a monitorare la provincia Savonese e ad indagare su questi avvistamenti di sfere luminose, “anche se ad oggi non vi sono risposte certe sul perché prediligono la provincia Savonese e quale sia il loro scopo finale“.

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