L’estate non è ancora ufficialmente iniziata, ma la Francia sta già soffocando sotto un’intensa ondata di caldo di una precocità senza precedenti. In totale, oggi 11 dipartimenti sono in allerta rossa e altri 58, dalla regione di Parigi al confine tedesco, dalla Bretagna alla regione di Lione, sono in allerta arancione.
Nuovi record di caldo sono stati stabiliti questo sabato in molte città dell’ovest della Francia e l’elenco aumenterà entro le 18:00. 4 record assoluti sono stati battuti alle 15 nelle Landes e nei Pirenei Atlantici, dipartimenti sulla costa atlantica dove sono state registrate punte di +41-42°C: +42,4°C a Pissos, +41,4°C a Biarritz, +40,9°C ad Aicirits e Sabres e sono temperature ancora parziali!
Battuti record mensili di caldo a Cazaux (+41,1°C), Bordeaux (+39,8°C), Auxerre (+39,1°C), Bergerac (+38,7°C), Rennes (+37°C).
Record del mese di giugno sono stati battuti anche ieri, venerdì 17 giugno, in almeno 11 comuni, tra cui Carcassonne con +40,4°C e Saintes (Charente-Maritime) con +40°C.
Oggi sono previsti +38°C gradi a Parigi, dove anche nelle stazioni della metropolitana gli altoparlanti diffondono avvertimenti in diverse lingue – italiano compreso – incoraggiando a bere molto e a prendere docce durante la giornata. Nelle zone in stato di allerta sono state annullate feste, eventi sportivi e culturali. A Lourdes, nei Pirenei, il pellegrinaggio degli ex combattenti previsto nella ricorrenza di oggi, il 18 giugno (per ricordare l’appello del generale de Gaulle ai francesi nel 1940) non si svolgerà. Ovunque, volontari della Croce rossa distribuiscono acqua nelle strade, mentre già diverse decine di ettari di boscaglia e di foreste sono andate in fiamme ieri.