Una rara parata di pianeti darà spettacolo nella seconda metà di giugno e anche la Luna si unirà allo spettacolo. L’attuale cielo serale è completamente privo dei 5 pianeti luminosi che si possono vedere ad occhio nudo (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno). Bisogna attendere la seconda metà della notte per vederne qualcuno, poi appaiono lentamente, uno per uno, poco prima dell’alba, tutti e cinque in fila nel cielo meridionale e orientale.
Non è insolito vedere 2 o 3 pianeti luminosi in una sola visuale, ma averne 5 contemporaneamente è qualcosa di davvero speciale. L’allineamento di questa settimana sarà piuttosto “stretto”, con i 5 mondi che sembreranno estendersi attraverso un arco solo a metà circa del cielo da Est-Nord/Est a quasi a Sud, circa mezz’ora prima dell’alba.
Questi 5 pianeti appaiono nella stessa sequenza nel cielo come sono nelle rispettive orbite attorno al Sole. Partendo dall’orizzonte Est-Nord/Est e proseguendo verso l’alto e verso destra, troveremo Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Se aggiungiamo la Luna, che può servire in qualche modo a “sostituire” la posizione della Terra in questa formazione dal 23 al 25 giugno, avremo una configurazione eccezionalmente rara. L’ultima volta che si è verificato questo tipo di allineamento è stato il 5 marzo 1864.
L’ordine di apparizione
La sfilata di pianeti inizia con il pianeta “principale”, Saturno, che fa la sua comparsa nel cuore della notte, poi si prosegue nelle ore antecedenti l’alba con Giove e poi Marte. L’abbagliante Venere fa la sua apparizione all’alba, seguito circa 30 o 40 minuti prima del sorgere del Sole dal pianeta più interno, Mercurio.
La Luna entra in scena
A questo straordinario assortimento di pianeti si aggiunge la Luna, che nei prossimi giorni passerà nei dintorni di tutti e 5 i pianeti, rendendo molto più facile l’identificazione di un particolare pianeta in una determinata mattina. Sabato 18 giugno, ad esempio, una Luna gibbosa calante sarà posizionata 6 gradi in basso a destra di Saturno. Poi, martedì 21 giugno, mentre passiamo dalla primavera all’estate, il satellite in ultimo quarto sarà situato a 5 gradi in basso a destra di Giove. La mattina seguente, mercoledì 22 giugno, la Luna arriverà a meno di 5 gradi a ovest (a destra) di Marte. Dal 23 al 25 giugno, la falce di Luna calante occuperà l’ampio spazio tra Marte e Venere, e potremmo quindi immaginarla come “rappresentante” del nostro pianeta, per aiutare a completare la sequenza planetaria. Il 26 giugno la sottile falce di luna sarà a 2,5 gradi a sinistra di Venere. Infine, il 27 giugno, circa 30-40 minuti prima dell’alba, sull’orizzonte Est-Nord/Est Mercurio brillerà con magnitudine -0,4, e 3,5 gradi in alto a sinistra, e si può tentare di intravedere la falce di Luna, estremamente sottile, illuminata solo al 3%.
La visibilità
Forse la cosa migliore di questa formazione planetaria è che è visibile anche da città con inquinamento luminoso. Tutti e 5 i pianeti (e anche la Luna, ovviamente) sono abbastanza evidenti da brillare attraverso la foschia e le luci intense delle principali aree metropolitane.
L’unico inconveniente è che per vedere la scaletta nella sua massima estensione, è necessario impostare la sveglia molto presto, in quanto lo spettacolo avviene mentre l’alba inizia a illuminare il cielo orientale. Va evidenziato che passeranno decenni prima di avere un’altra opportunità di vedere i pianeti e la Luna disposti in questo modo.
Assicuratevi di avere una visuale libera degli orizzonti orientale e meridionale. I migliori scorci si potranno avere da un’area sopraelevata sopra qualsiasi edificio, o da una costa da cui si può guardare il mare aperto.