La missione ESA/JAXA BepiColombo si sta preparando per il suo secondo sorvolo ravvicinato di Mercurio, in programma il 23 giugno. Il team operativo della sonda dell’ESA sta guidando BepiColombo attraverso sei assist gravitazionali del pianeta prima di entrare in orbita attorno ad esso nel 2025. Come nel caso del suo primo incontro, lo scorso anno, anche il sorvolo di questa settimana porterà la navicella spaziale a circa 200 km di altezza sopra la superficie del pianeta. Il massimo avvicinamento è previsto alle 09:44 UT (11:44 ora italiana).
Lo scopo principale del sorvolo è utilizzare la gravità del pianeta per mettere a punto la traiettoria di BepiColombo. Lanciato nello Spazio su un Ariane 5 dallo spazioporto europeo di Kourou nell’ottobre 2018, BepiColombo sta utilizzando nove passaggi ravvicinati planetari: uno sulla Terra, due su Venere e sei su Mercurio, insieme al sistema di propulsione elettrica solare della navicella, per inserirsi nell’orbita di Mercurio e vincere l’enorme attrazione gravitazionale del nostro Sole.
Anche se BepiColombo è in configurazione da crociera per questi brevi passaggi ravvicinati, cioè molti strumenti non possono ancora essere azionati completamente, è comunque in grado di osservare Mercurio. Una sequenza di istantanee sarà scattata dalle tre telecamere di monitoraggio, che mostreranno la superficie del pianeta, mentre una serie di strumenti di monitoraggio campioneranno l’ambiente sia vicino che lontano dal pianeta nelle ore di avvicinamento.
Un aspetto unico della missione BepiColombo è la sua doppia natura di navicella spaziale. Il Mercury Planetary Orbiter guidato dall’ESA e il Mercury Magnetospheric Orbiter guidato dalla JAXA, Mio, saranno trasportati in orbite complementari attorno al pianeta da un terzo modulo, il Mercury Transfer Module dell’ESA, nel 2025. Lavorando insieme, studieranno tutti gli aspetti di questo misterioso pianeta interno dal nucleo ai processi di superficie, campo magnetico ed esosfera, per comprendere meglio l’origine e l’evoluzione di un pianeta vicino alla sua stella madre. Le doppie osservazioni sono fondamentali per comprendere i processi magnetosferici guidati dal vento solare e BepiColombo aprirà nuovi orizzonti fornendo osservazioni senza precedenti del campo magnetico del pianeta e dell’interazione del vento solare con il pianeta in due luoghi diversi contemporaneamente.