Il caldo arroventa la Francia: +43°C nel sud del Paese e domani sarà ancora peggio

Registrati +42,8°C a Moulès-et-Baucels, in Occitania: non era mai accaduto che un'ondata di caldo di queste dimensioni toccasse il Paese prima ancora dell'inizio dell'estate
MeteoWeb

La super ondata di caldo precoce continua a produrre temperature infernali in Francia. Solo ieri, giovedì 16 giugno, erano stati raggiunti i +40°C in due località nel sud del Paese: tale soglia non era mai stata raggiunta così presto, addirittura prima dell’inizio dell’estate astronomica, nel Paese da quando esistono le registrazioni. Ma oggi il caldo si è intensificato, arrivando a sfiorare i +43°C nel settore meridionale dell’Esagono francese. 

In particolare, è stato registrato il record di +42,8°C a Moulès-et-Baucels, in Occitania! Segnaliamo anche +42°C a Laroque, +41°C a Nîmes, Saint-Clément-de-Rivière, Lagarrigue, +40°C a Carcassonne, Cazaux, Saint-Jean-de-Védas, Aniane, Le Vigan, Quillan, Belin-Béliet, +39°C a Bordeaux, Tolosa, Avignone ma sono tante le località del Sud e dell’Ovest del Paese che registrano temperature di +38-39°C. 

Ma non è finita qui, anzi. Domani, sabato 18 giugno, le temperature subiranno un ulteriore aumento. Non era mai accaduto che un’ondata di caldo di queste dimensioni toccasse il Paese prima ancora dell’inizio dell’estate. Parigi, Lione e Strasburgo hanno imposto limiti al traffico delle auto, come la riduzione dei limiti di velocità e l’accesso in alcune zone riservato ai modelli meno inquinanti, per ridurre la concentrazione di ozono nell’aria. I parchi di Parigi rimarranno aperti la notte. E in molti rinunciano allo smart working, per tornare in ufficio e approfittare dell’aria condizionata aziendale.  

Punte di +42°C e incendi in Spagna 

Anche in Spagna, le temperature sono roventi: oggi toccate punte di +42°C ad Andujar, Herrera del Duque, Santa Elena e Golmés; +41°C a Madrid, Granada, Lleida, Talavera de la Reina, Xativa, Tomelloso. 

Con queste alte temperature, gli incendi sono una grande preoccupazione: sono già andati in fumo migliaia di ettari nel Paese. Oltre 3.000 persone — tra visitatori e personale — sono state evacuate in dal parco tematico Pui du Fou (Toledo) per la vicinanza di un incendio boschivo. Lo si apprende da un comunicato ripreso dalle agenzie di stampa Efe e Afp. La decisione, ha spiegato la direzione del parco, è stata presa a scopo precauzionale. Vigili del Fuoco e altri servizi d’emergenza sono attivi su vari fronti, in particolare in Catalogna. Nella zona del parco Pui du Fou sono impegnati attualmente 12 mezzi aerei, 14 terrestri e 86 effettivi, secondo le autorità locali.

Gli abitanti di otto piccole località della provincia di Zamora, in tutto circa 650 persone, sono stati evacuati per un incendio che ha bruciato rapidamente 11.000 ettari di terreno in una zona chiamata Sierra Culebra. La stessa sorte è toccata ai circa 700 abitanti del paese di Caudiel, in provincia di Castellon, dove le fiamme si sono avvicinate pericolosamente alle case. “Tutto il nostro sostegno alle regioni che stanno risentendo degli incendi in questi giorni di caldo intenso, e il nostro ringraziamento a tutti gli uomini impegnati per estinguerli. Evitiamo tutti le fiamme. Prendiamoci cura di noi stessi e prendiamoci e dell’ambiente circostante”, ha twittato il Premier Pedro Sanchez.  

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