Una pericolosa ondata di caldo sta colpendo gran parte del Midwest e del Sud degli Stati Uniti, con temperature che hanno raggiunto almeno i +38°C a Chicago e che si sono combinate con l’umidità per farle percepire come ancora più soffocanti. Oltre 100 milioni di persone sono interessate dal forte caldo. Secondo il National Weather Service, allerte per eccessivo sono in vigore per gran parte dell’Illinois e dell’Indiana, insieme a parti di Minnesota, Iowa, Michigan e Ohio.
St. Louis, in Missouri, ha battuto il record stabilito nel 1952 arrivando a +37,2°C, mentre a Charleston, in South Carolina, sono stati registrati +38°C ma con indici di calore – che tengono conto della temperatura e dell’umidità relativa – compresi tra +43,3°C e +44,4°C. Temperature roventi anche ad Atlanta.
I valori dell’indice di calore hanno superato i +40°C anche a Chicago. La città ha aperto sei grandi centri di raffreddamento e ha incoraggiato le persone a rinfrescarsi nelle biblioteche, negli edifici del distretto dei parchi e in altri luoghi pubblici. Anche il sobborgo di Westland a Detroit ha aperto molti dei suoi edifici pubblici come stazioni di raffreddamento, tra cui il municipio, le stazioni dei Vigili del Fuoco e di Polizia, una biblioteca e un centro comunitario.
Nel frattempo, un’interruzione della conduttura dell’acqua nel Texas occidentale potrebbe lasciare i 165.000 residenti di Odessa e dintorni con poca o nessuna acqua per 48 ore, ha riferito NBC News. Il caldo ha anche sottoposto a stress alcune reti elettriche. La Tennessee Valley Authority, che serve 10 milioni di persone nel Tennessee e in parti di sei stati circostanti, ha affermato che lunedì 13 giugno ha registrato una richiesta di energia record per un solo giorno a giugno. Ha affermato di aver fornito 31.311 megawatt di energia a una temperatura media di +34°C nella sua regione, che ha infranto il precedente massimo di giugno di 31.098 megawatt fissato il 29 giugno 2012.
E durante l’ondata di caldo che ha colpito gran parte del Sud-Ovest durante il weekend scorso, sono scoppiati diversi incendi vicino a Flagstaff, in Arizona. Uno ha distrutto 8.000 ettari di terreno e vede impiegati 450 Vigili del Fuoco per tentare di domare le fiamme. Nelle aree più vicine al rogo sono state ordinate evacuazioni, e per le prossime 48 ore sono previsti avvisi di bandiera rossa, che segnalano la possibilità di condizioni estreme per gli incendi con raffiche di vento e bassa umidità. In California, l’incendio alla Angeles National Forest ha causato l’evacuazione di aree scarsamente popolate.
Una cupola di alta pressione “genererà temperature ben al di sopra del normale o da record in tutta la regione” sino a giovedì 16 giugno, secondo le previsioni del National Weather Service. La cupola di calore si verifica quando l’atmosfera intrappola l’aria calda “come un coperchio o un cappuccio“, creando ampie aree di calore soffocante.