Abitazioni minacciate ed ettari di terreno distrutti: è emergenza incendi in Sicilia e Puglia, strette nella morsa delle alte temperature, che favoriscono il divampare dei roghi.
Proseguono gli incendi nel Palermitano che ormai da 72 ore non danno tregua. Roghi sono segnalati nella zona di San Martino delle Scale frazione di Monreale, nel territorio di Partinico, nelle Madonie e a Bagheria. Situazione difficile anche tra Termini Imerese e Trabia dove in contrada Danigalci è andata a fuoco la vegetazione vicino ad alcuni immobili abitati. Altri roghi si sono verificati a Campofelice di Fitalia, a Cefala’ Diana, a Partinico e nei pressi dell’uscita autostradale di Balestrate. Si sono sviluppati diversi focolai anche in alcune zone periferiche di Bagheria: vigili del fuoco e Polizia municipale sono a lavoro in contrada Monaco e via Del Fonditore per mettere in sicurezza l’area. Disagi alla circolazione ferroviaria: le fiamme hanno raggiunto i binari e diverse corse sono state cancellate o hanno subito forti ritardi.
Sono stati 36 gli interventi dei vigili del fuoco ieri, giornata di grande caldo con una temperatura di quasi +40°C in provincia di Trapani. A fuoco vegetazione, sterpaglie e alberi in molti comuni della provincia. Il rogo più impegnativo a Marsala, in contrada Granatello, dove è stato necessario l’intervento dell’elicottero dalla base di Valderice.
In Puglia, sono terminate questa mattina le operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato sabato scorso, nel tardo pomeriggio, in località Monte Verde-Monte Carafa, a Minervino Murge (Barletta – Andria – Trani). Il rogo ha divorato 300 ettari di area boschiva, pascolo e seminativo a grano.