“I servizi medici a Mariupol sono probabilmente vicini al collasso: da maggio sono stati segnalati casi isolati di colera, una grave epidemia aggraverà ulteriormente la situazione“. Lo scrive l’intelligence del Ministero della Difesa britannico in un tweet sull’aggiornamento quotidiano della situazione in Ucraina, aggiungendo che a Severodonetsk “la Russia ha di nuovo il controllo della maggior parte della città, ma le sue forze hanno fatto pochi progressi nei tentativi di accerchiare l’area più ampia da Nord e da Sud“. Secondo il report dell’intelligence inglese, la Russia sta lavorando per fornire i servizi pubblici di base alla popolazione nei territori occupati, ma l’accesso all’acqua potabile è stato incostante, mentre continuano le gravi interruzioni dei servizi telefonici e di internet. Secondo l’intelligence di Londra inoltre, è probabile che a Kherson vi sia una carenza critica di medicinali.
In un post sul canale Telegram di Petro Androshenko, consigliere del sindaco di Mariupol, si legge: ”Mariupol. Acqua. Quando la propaganda su Internet dice che l’approvvigionamento idrico è stato ripristinato. Sono stati riparati 650 km di tubazioni. E in realtà, installi una “capra” di tubi arrugginiti sulla piazza del teatro e accendi un’auto per estinguere gli incendi del Ministero delle situazioni di emergenza della Russia invece di un vettore d’acqua. Tutta la cura di Mariupol in una foto”.