Paura ad Amalfi poco prima delle 13, quando si è verificato uno smottamento di vaste proporzioni al di sotto della statale, nei pressi della diga foranea del porto. Alcuni vecchi terrazzamenti, costruiti con muri a secco a strapiombo sulla roccia, sono collassati da un’altezza di circa quaranta metri, finendo in mare e creando una chiazza marrone (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo).
I Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto, hanno confermato all’AGI che non vi sarebbero persone coinvolte. “Siamo intervenuti con carabinieri, vigili urbani, Anas e Guardia Costiera per comprendere l’entità del crollo avvenuto in proprietà privata che ha riversato in mare terra e pietre”, ha confermato all’AGI il sindaco di Amalfi, Daniele Milano. Il tratto di strada della statale 163 Amalfitana che sovrasta il punto di frana è “cautelativamente regolato a senso unico alternato”, preservando la corsia esterna a rischio di stabilità. “Si attende l’arrivo dei tecnici specializzati per le verifiche del caso e per i provvedimenti contingenti e urgenti da adottare“, spiega il primo cittadino.
Il pensiero degli amalfitani è tornato alla frana del 2 febbraio 2021 a circa 200 metri in linea d’aria da questa, proprio nel centro abitato, che interessò anche una delle arterie di ingresso al centro costiero.