Vaste aree di foreste e frutteti nella provincia di Setif, nell’Algeria orientale, sono divorate dagli incendi da ieri. La Protezione Civile algerina rende noto che due persone sono morte e altre 23 ferite, aggiungendo che tre feriti sono in gravi condizioni. Le operazioni di spegnimento degli incendi continuano per il secondo giorno consecutivo, con i forti venti e il caldo intenso che hanno causato la propagazione delle fiamme.
Pochi giorni fa, la procura della provincia costiera di Skikda (est) aveva annunciato che una persona era stata fermata per una sigaretta che aveva innescato incendi. In Algeria le sanzioni per i responsabili di incendi arrivano a 30 anni di carcere e comminano l’ergastolo se le fiamme diventano causa di morte. Due settimane fa, le autorità avevano annunciato di aver noleggiato per un periodo di tre mesi un aereo russo “Beriev BE-200” per spegnere gli incendi boschivi.
Gli incendi dell’estate scorsa nella centrale regione della Cabilia hanno causato la morte di 65 persone, tra cui 28 soldati, e la distruzione di oltre 115 mila ettari di foreste e altra vegetazione.