Le fiamme degli incendi che divampano al Centro-Sud, alle prese ancora con il super caldo africano, hanno minacciato le case in alcune zone di Sicilia e Puglia, costringendo ad evacuare le abitazioni.
In Sicilia, nella sola provincia di Catania, sono stati 74 gli interventi dei Vigili del Fuoco oggi: 41 sono conclusi, 7 sono ancora in corso e riguardano le zone di Acireale, Catania Belpasso, Bronte, Palagonia e Grammichele. In quest’ultima località, è divampato un vasto rogo di vegetazione in contrada Canale che ha richiesto l’evacuazione precauzionale di abitazioni isolate vicine al fronte del fuoco (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Una bottiglia di GPL che si trovava tra la vegetazione è esplosa. Le fiamme hanno coinvolto alcuni mezzi in sosta e interessato anche le linee elettriche. Impegnate squadre a terra del distaccamento volontari di Vizzini, in supporto alla squadra boschiva di Catania. Sul posto sono stati inviati 2 elicotteri forestale e un Canadair.
Tre incendi in Puglia: bruciano boschi e foreste
Oltre quello di Lecce che ha già portato alla evacuazione di una ventina di persone, mettendo a rischio case e aziende agricole, almeno altri tre incendi sono scoppiati in Puglia oggi, alimentati dal vento e dalle alte temperature. A Bosco di Santa Teresa dei Lucci (Brindisi), il fuoco ha bruciato circa 15 ettari di lecci e sugherete. Il rogo è attualmente sotto controllo dopo l’intervento di un Canadair e di una ventina di uomini tra operatori antincendio boschivo Arif, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, associazioni di volontariato e Carabinieri forestali.
A Madonna della Stella in agro di Gravina in Puglia (Bari), il rogo si sta espandendo e ha già bruciato una decina di ettari. Stanno operando un velivolo ‘drago’ dei Vigili del Fuoco e una decina di uomini. Brucia anche la foresta di Monte Sant’Angelo sul Gargano, già interessata tre giorni fa da un altro incendio. Da terra stanno lavorando una decina di unità ed è intervenuto anche un Canadair che ha già effettuato cinque lanci. Le fiamme al momento si estendono su circa dieci ettari.
Incendi: oggi 18 richieste di intervento aereo alla Protezione Civile
Nella giornata odierna, gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.
Secondo i dati disponibili alle ore 18, sono 18 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 8 dalla Sicilia, 3 dalla Puglia, 3 dalla Calabria, 2 dal Lazio, uno dalla Campania e uno dalla Basilicata.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 10 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.