Le temperature hanno raggiunto punte di +42-43°C oggi in Sicilia e Sardegna, che sono state le due regioni più infuocate. Simili temperature aiutano il propagarsi degli incendi. E così oggi sono otto i roghi divampati oggi in Sardegna, in base al consueto bollettino diffuso dal Corpo forestale dell’isola. Il più grave nelle campagne di Jerzu, in Ogliastra, per la soppressione del quale, i forestali hanno utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del sistema regionale antincendio. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale della stazione del Corpo Forestale di Jerzu, coadiuvata dal personale elitrasportato proveniente dalle basi di San Cosimo e Villasalto.
Nel Palermitano, pompieri e forestali sono intervenuti su un vasto rogo a Polizzi Generosa e più volte a Bagheria: qui le fiamme hanno lambito la linea ferrata tanto che si sono registrati problemi sui collegamenti ferroviari. Disagi anche sulla statale 113 per un vasto rogo divampato nella zona di Ficarazzi. Incendi hanno minacciato abitazioni anche a Misilmeri, Partinico e Borgetto.
Fiamme anche a Palermo lungo lo spartitraffico di viale Regione Siciliana, all’altezza di via Pitré. Il fumo ha causato problemi di visibilità agli automobilisti in entrambe le carreggiate: sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
Problemi a causa degli incendi anche in Toscana. Un incendio divampato vicino a Montalcino (Siena), nel paese di San Giovanni d’Asso, ha interessato sterpaglie, campi di grano, parti di bosco quindi un capannone con attrezzature e un deposito di rotoballe all’interno, poi le fiamme hanno minacciato la casa colonica del podere. A questo punto i pompieri si sono dovuti mettere a protezione dell’edificio ed è stato necessario evacuare dall’abitazione, prima dell’avvicinarsi del fuoco, la famiglia, che ha una persona disabile. L’operazione è riuscita. Oltre alle autobotti con l’acqua per lo spegnimento, è stato fatto intervenire un elicottero del reparto volo di Arezzo ed uno Aib della Regione Toscana.