Quella di oggi dovrebbe essere l’ultima giornata di caldo estremo sulla Spagna, alle prese con temperature roventi e devastanti incendi da ormai una settimana. Ieri sono state raggiunte punte di +44°C ad Andujar e +43°C a Talavera de la Reina, mentre moltissime altre località hanno superato i +40°C.
Anche oggi i servizi di soccorso sono al lavoro per spegnere gli incendi che attanagliano il Paese. Il piu’ importante di questi incendi boschivi ha costretto le autorita’ a evacuare 14 villaggi con diverse centinaia di abitanti, nella Sierra de la Culebra, una catena montuosa nella regione di Castiglia e Leon, vicino al confine con il Portogallo. Secondo le autorita’ regionali, alcuni di loro sono potuti rientrare nelle proprie abitazioni questa mattina in quanto le fiamme erano state domate. Ma l’incendio “rimane attivo”, ha sottolineato il governo di Castiglia e Leon, riferendosi alle condizioni meteorologiche “sfavorevoli“, con vento secco e temperature elevate. In totale, quasi “19.765 ettari sono bruciati” a causa dell’incendio, ha detto.
I Vigili del Fuoco sono stati impegnati a spegnere altri incendi a Caudiel, nella regione di Valencia (sud-est), o ad Artesa de Segre, in Catalogna (nord-est), dove un rogo in corso da mercoledi’ ha gia’ devastato 1.600 ettari di terreno. Altri incendi, invece, sono sotto controllo, in particolare nella valle di Iruelas, vicino ad Avila (ovest), e nella regione di Toledo (centro).