La regione di Navarra ha vissuto ieri una situazione “sensibile, molto critica e complicata“, a causa dei vari incendi divampati in vari punti distanti tra loro, che hanno costretto l’evacuazione di alcune località e di un parco divertimenti. Il governo regionale ha attivato tutte le risorse antincendio per combattere i roghi a Valdizarbe, Bardenas Reales, Tafalla, Arroniz e la riattivazione dell’incendio a Olleta. Sono stati allestiti centri di accoglienza per ospitare alcune migliaia di persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case in via precauzionale a Obanos, Legarda, Muruzabal, Belascoain, Zabalza, Ubani, la zona meridionale di Puente la Reina, Elio, Etxarri, Ciriza, Vidaurreta, Belascoain, Mendigorria, Valtierra e Arguinariz.
Il rogo che ha creato più preoccupazioni sinora è quello sviluppatosi nella Sierra de la Culebra, una zona della provincia di Zamora (Castiglia e Leon): le fiamme hanno già bruciato oltre 25.000 ettari di terreno e obbligato a evacuare centinaia di persone residenti in varie località. La linea ferroviaria ad alta velocità che collega Madrid con la Galizia è stata interrotta.
L’Agenzia meteorologica nazionale AEMET prevede per oggi un forte calo delle temperature in gran parte della penisola: sono attese precipitazioni localmente abbondanti nel nord della Galizia e nelle Asturie. Ci saranno intervalli nuvolosi in altre aree della metà nord-occidentale della penisola, con possibilità di rovesci generalmente deboli, più probabili nei Pirenei occidentali. Il calo termico potrebbe favorire l’attenuazione degli incendi, che stanno interessando tutta la nazione. Nella regione di Navarra è previsto un aumento della nuvolosità nel pomeriggio, con rovesci sparsi e temporali occasionali nella metà settentrionale, che saranno più frequenti ed intensi sui Pirenei.