Aggiornamento di Arpa Lazio sulla qualità dell’aria dopo l’incendio divampato negli impianti di Malagrotta e la successiva nube di fumo che si è sviluppata. Secondo i dati dei campionatori installati nell’area, i valori delle diossine sono nei limiti a Roma, mentre a Fiumicino sono superiori al riferimento Oms.
A Fiumicino, il valore delle diossine è ”superiore” (0,9 rispetto allo 0,3) ”al valore di riferimento individuato dall’Oms per l’ambiente urbano’‘. A Roma, invece, le diossine nel campione dell’aria prelevato ieri nell’area di Malagrotta sono inferiori al dato del giorno precedente (0,2 rispetto allo 0,3 del secondo campione del 16) e continuano a non superare i valori dell’Oms (fissati tra 0.1-0.3 pg/m3).
“I dati forniti oggi dall’Arpa Lazio mostrano un decremento dei valori della stazione di Malagrotta rispetto alla giornata di ieri’‘, ha detto il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Continuiamo a monitorare costantemente la situazione delle aree interessate dall’incendio e del resto della città – ha continuato il sindaco – Grazie allo straordinario lavoro dei Vigili del Fuoco sono stati scongiurati gravi danni all’ambiente. Ora, attraverso la collaborazione tra tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti, siamo al lavoro per permettere la riapertura dell’impianto Tm1 di Malagrotta per regolarizzare al più presto il servizio di raccolta dei rifiuti nella Capitale. Siamo fiduciosi che questo possa avvenire in tempi molto brevi”.
Ordinanza prorogata a Fiumicino
In considerazione dei dati emersi dalle rilevazioni delle centraline, in accordo con Arpa Lazio e Asl Rm3, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha deciso di prorogare l’ordinanza emessa giovedì scorso fino alla mezzanotte di domenica 19 giugno. “I livelli di diossina rilevati, infatti, sono risultati alti: a Fiumicino pari a 0.9 contro lo 0.3 indicato dall’OMS come limite di soglia naturale – sottolinea il sindaco -. Al di là delle scuole che sono comunque chiuse nel fine settimana, quindi, rimangono sospese le attività ludico ricreative e sportive destinate all’infanzia, come ad esempio i centri estivi pubblici e privati, nell’area di Parco Leonardo, Pleiadi, Vignole, Via Portuense tratto compreso tra il cimitero comunale e la fiera di Roma e via della Muratella fino all’intersezione con via della Trigolana”. “Da lunedì 20 giugno queste attività, come anche i nidi e le scuole dell’infanzia, potranno riprendere. Rimane il divieto di consumare frutta e verdura prodotta nella zona indicata fino a nuovi rilevamenti da parte degli organismi competenti“, conclude il sindaco.