La NASA ha deciso di sdoganare un tema caldo, che prende sempre più piede: gli UFO. L’agenzia spaziale statunitense si unisce quindi alle ricerche e allo studio sui cosiddetti fenomeni aerei non identificati: ha annunciato che in autunno lancerà un’indagine di nove mesi finanziata con 100 mila dollari. Le conclusioni saranno poi messe nero su bianco in un rapporto pubblico. La decisione è maturata per dare un approccio scientifico all’esame del fenomeno, al quale si sono interessati anche l’intelligence e il parlamento americani. “Uno dei risultati di questo studio sarà di far comprendere a tutti…che il processo scientifico è valido per trattare tutti i problemi, compresi questi“, ha spiegato in una conferenza stampa Thomas Zurbuchen, amministratore associato alla NASA e autore della decisione.
Lo scopo è quello di raccogliere il maggior numero possibile di dati (da governi, imprese private, associazioni, individui), determinare quelli mancanti e decidere con quali strumenti condurre l’analisi in futuro. L’indagine sarà condotta da autorevoli esperti scientifici ed esperti dell’aeronautica. Già un anno fa, nel giugno del 2021, l’intelligence Usa aveva concluso in un rapporto che non esistono prove dell’esistenza di forme di vita extraterrestre ma aveva riconosciuto che decine di fenomeni rilevati da piloti militari non potevano avere una spiegazione. Secondo il Pentagono, un numero sempre più alto di oggetti non identificati è stato segnalato nel cielo negli ultimi 20 anni.